
Il rap vive nel 2025 il suo momento d’oro, anche grazie al riflesso della crescente popolarità della trap che spopola tra i più giovani. Il linguaggio di rap e trap però è spesso molto criticato per la sua volgarità e per la violenza gratuita rivolta alle donne ed altre categorie. C’è stato un particolare caso mediatico che ha portato in tant3 a indignarsi sui media e sui social: la partecipazione di Tony Effe al Capodanno di Roma 2025. È lecito chiedere l’esclusione di un artista da una manifestazione pubblica per i suoi testi? Si può definire censura?
Giulia Blasi, giornalista e scrittrice, aveva espresso la sua posizione, non per forza conciliante con tante posizioni femministe, in un suo editoriale: è lei la prima ospite di MIND THE RAP a cui abbiamo rivolto le prime domande sulla questione cercando di andare oltre alla facile condanna o alla totale assoluzione. Il rap, quindi, è una questione femminista?
MIND THE RAP è un podcast di Koliba, scritto e ideato da Veronica Tosetti.
Direzione editoriale: Nina Komadina e Pietro Rapuano
Post-produzione: Pietro Rapuano
Grafiche: Rosie Spiniello
In redazione: Antonio D'Amore