
Rap e trap oggi parlano ancora un linguaggio violento, come quello dell’hip hop delle origini, nato nel Bronx degli anni ‘70. Si tratta quindi di forme d’arte diseducativa? Anche se molti intellettuali lo pensano (e anche il Ministero della Cultura), c’è chi al contrario si spende da anni per portare quest’arte nelle scuole come mezzo di espressione libera.
Amir Issaa, rapper ed educatore romano di origini egiziane, ospite della seconda puntata di MIND THE RAP, parte dalla propria storia personale per mostrare il ruolo positivo che può avere il rap nell’indirizzare i più giovani. Mettendo in chiaro il codice fondativo del rap, ne riconosce comunque la misoginia e apre alla possibilità di fare un rap diverso.
Le canzoni sono di proprietà di Amir Issaa, riprodotte per gentile concessione.
LA PROSSIMA VOLTA IL FUOCO
(A. Issaa – G. Duprè)
Lyrics: Amir Issaa – Produced by: Sinner The Sickest
SO FARE SOLO QUESTO
(A. Issaa – D. Luzi)
Lyrics: Amir Issaa – Produced by: Luzee
MIND THE RAP è un podcast di Koliba, scritto e ideato da Veronica Tosetti.
Direzione editoriale: Nina Komadina e Pietro Rapuano
Post-produzione: Pietro Rapuano
Grafiche: Rosie Spiniello
In redazione: Antonio D'Amore