Nel primo episodio esploriamo le radici profonde di Robert Mapplethorpe, un giovane cresciuto nell’America del dopoguerra, che ha sfidato il modello borghese e ha cercato la bellezza nell’oscurità. Scopriamo come la sua arte fosse più di una semplice ricerca estetica, diventando un atto di ribellione contro il conformismo e la tradizione. Dalla sua scoperta della Polaroid alla rivoluzione fotografica che ha portato avanti, Mapplethorpe trasforma il proibito in bellezza e l'ombra in luce. Con la critica d'arte Francesca Alfano Miglietti, il giornalista Carlo Antonelli e il curatore Denis Curti, entriamo nell’universo di un artista che ha sfidato le convenzioni della sua epoca.
Robert Mapplethorpe è stato un alchimista dell’immagine, capace di trasformare il proibito in arte e la luce in scultura. Il suo viaggio nell’arte è stato segnato da un’inquietudine costante, quella di un’America che stava cambiando, dove il corpo diventava icona e la morte, segnata dalla pandemia dell’AIDS, incideva le vite più fragili.
Un racconto che esplora le pieghe di una vita vissuta tra la provocazione e il desiderio di perfezione, con l’intento di svelare cosa si nascondeva oltre le sue opere più celebri.