Torniamo finalmente on air, in contumacia di Capster, per una puntata dedicata innanzitutto all'All Star Game, fresco di scelta dei quintetti, con immancabili polemiche per alcune decisioni, e sul cambio in panchina dei Bucks, con Griffin sostituito da Doc Rivers. Chiusura con due parole sugli italiani (Tech e Gallo) e qualche meritato sfotto' per l'assente Capster.

Episodio a luci rosse per MSN, con Capster che aspetta che gli torni Duren, e Josh Giddey che ne combina di tutti i colori. Nel frattempo pero', avanzano i nuovi: i Thunder dello stesso Giddey (e del nostro Steph B), i Timberwolves dell'esplosivo Edwards e i Magic di Banchero. C'è un cambio generazionale in corso, o è troppo presto per dirlo?

A noi non ce ne frega niente, quindi lo diciamo.

A cosa serve la NBA Cup? E perche' suona sinistramente come il nostro Cap (ma con la U anziche' la A)?

Soprattutto, cosa ne sara' di questi Clippers che aggiungono il Barba alla loro collezione di soprammobili alla disperata ricerca di un titolo?

Parliamo di Western Conference e del nuovissimo In-Season Tournament che inizia questa settimana.

Con Roob-N, Steph e Cap.

Si torna a roster completo, con Roob-N, Steph B e Capster che analizzano a fondo (e dal fondo) la Eastern Conference, con la stagione NBA alle porte e un'ammiccamento alla preseason gia' in corso.

Nel primo episodio della seconda stagione, si parla dei Mondiali FIBA da poche settimane terminati, con focus sui giocatori NBA.

Con Roob-N e Steph B.

Titolo NBA ai Denver Nuggets, titolo del draft - forse - ai San Antonio Spurs, che si aggiudicano il tanto annunciato Victor Wembanyama. Sara' dinastia per i Nuggets e per gli Spurs?

In contumacia di Capster, Roob-N e Steph B si buttano sull'attualita' playoff NBA, tra commenti sulle semifinali di Conference e su quel che sono le finali, senza peli sulla lingua. Chiusura dovuta sul sorteggio della lotteria del draft NBA, tra il culo degli Spurs e la sfiga dei Pistons.

Nell'episodio di questa settimana, ospite d'eccezione Luca Gregorio, telecronista ufficiale del ciclismo di Eurosport e grande appassionato di NBA e Lakers. Svisceriamo il percorso di Warriors e Lakers fino a questa semifinale di conference, con un focus sulle smancerie tra LeBron James e Stephen Curry: quando iniziera' a scorrere del sangue? Chiusura musicale con un piccolo brano dedicato a questo amore impossibile, nella speranza che sia Giro d'Italia che Lakers-Warriors finiscano, come giusto, al photofinish. Con Roob-N, Capster, Steph B e Greg.

Ritorni eccellenti, non solo quello di Capster tra le nostre fila, ma anche quello di una sfida da vecchie glorie tra Knicks e Heat. Cadono le stelle, come i Bucks di Giannis e i Cavs di Mitchell, e quasi cadono i maroni di LeBron James dopo la porcata di quel filibustiere di Dillon Brooks. Questo ed altro nella nuova puntata di Make Some Noise!. Con Roob-N, Capster e Stephen B.

Sempre in contumacia di Capster, con Roob-N che si sta prodigando alla ricerca dell'illustre assente, si analizzano - con Stephen B - i play-in in corso che riveleranno gli ultimi spot disponibili nel tabellone play-off finale. Continuera' la Madness oppure i pronostici saranno rispettati? Intanto, faremo in modo di avere ospite la figlia di DeRozan, che si candida ad essere una vera Noiser, con le urla da profondo rosso che hanno indotto i Raptors a perdere il loro play-in.

Per partecipare al nostro NBA Bracket Challenge: https://on.nba.com/43q3Es6?cid=nba:pickem:bracket-challenge:institutional:game-share-via-copy:groupinvite

MAKE SOME NOOOOOISE!!!

Mentre continua il mistero su dove davvero sia finito Capster (Dubai? Sioux Falls? Gli indumenti intimi di Ben Simmons?), abbiamo l'onore di avere con noi Simone Sandri, giornalista della Gazzetta dello Sport, per fare una panoramica sulla appena conclusa March Madness, l'outcome finale della trade Mavs-Nets-Suns ma soprattutto della querelle infinita su Banchero in maglia azzurra. Con qualche rivelazione speciale...e uno Stephen B gongolante per gli elogi ai Thunder. Con Roob-N, Steph B e l'ospite di oggi, Simone Sandri.

Orfani di Capster, Roob-N e Stephen B si lanciano senza vergogna sul basket NCAA, con la March Madness che sta volgendo al termine. Una pazzissima March Madness, ricca di upset e di forti delusioni, ma certamente non senza emozioni.

Brevissimissimo resoconto dall'inutile All Star Game appena disputato a Salt Lake City (dove pero' si trova, colpevolmente, il nostro Capster) ed e' assolutamente tempo per il punto sui premi di meta' (tre quarti dai...) stagione. Chili e chili di sentenze in questa puntatona di Make Some Noise, ma perlomeno non ci sono ne' Wiggins all'All Star Game, ne' Rudy Gobert tra i candidati del DPOY. 

Nell'episodio Sanvalentiniano di oggi, Cuban regala a Doncic un bel Kyrie Irving infiocchettato, ma sara' davvero amore? Russell Westbrook, invece, rimane al palo (o riceve un palo dai Lakers, dipende dai punti di vista). Roob-N, Capster e Stephen B fanno il solito amarcord nel noiseverso con tre squadre storiche del passato NBA, analizzando cio' che e' successo prima della trade deadline del 9 Febbraio.

Mentre si celebrano alcuni grandi giocatori italiani passati o presenti in NBA, si celebrano anche le gesta dei Nuggets e la giovane freschezza dei Magic di Banchero. Con un'occhio lungo sulla parata delle stelle, dove fortunatamente non e' finito Wiggins ma neanche Embiid in quintetto. La puntata esce quando ci pare quindi chissenefrega se non era aggiornata. Pero' almeno non verra' a trovarvi Russell nei vostri piu' reconditi incubi da trade deadline.

Si torna indietro nel tempo, con Roob-N, Capster e Stephen B a celebrare alcune grandi rivalita' storiche degli anni passati - come e' giusto, nella Rivals Week lanciata dall'NBA. Giustamente, in tema di amarcord, ritornano prepotentemente i Sacramento Kings, autori di una stagione sorprendente fino a questo punto. Si parlera' anche di trade deadline e mercato, che si chiude ufficialmente il 9 Febbraio. Ah, per favore, pregate per Hachimura, finito nella fossa dei leoni dei Lakers.

In questo episodio andiamo su quelle squadre che stanno "tankando", quindi al momento Charlotte-Detroit-Houston-San Antonio, forse (anche) solo per il grande sogno di arrivare a Victor "Wemby" Wembanyama, il giovane lungo francese che sta facendo impazzire tutto il mondo NBA ancor prima di approdarci. Anche per questa ragione, Roob-N, Capster e Stephen B si sono spostati in Europa.

Seconda puntata del nostro podcast in cui approfondiamo due belle sorprese della stagione in corso, i Cavaliers di Donovan Mitchell e i Pelicans guidati da uno straripante Zion Williamson, prima di fare il punto ovviamente su Simone Fontecchio e i suoi Utah Jazz. In collegamento Roob-N dal Texas, insieme a Capster e Stephen B che, tra il serio e il faceto, anche loro si trovano sul suolo americano.