
In questa puntata finale attraversiamo gli anni 2000 e 2010, analizzando la lunga stagione politica dominata da Silvio Berlusconi, tra contratti televisivi e populismo pubblicitario, crisi di governo e conflitti d’interesse, tensioni sull'immigrazione e riforme a metà.
Ma il racconto va oltre la politica: si parla di declino demografico, fuga dei cervelli, sicurezza percepita, e quella sensazione profonda che il Paese abbia smarrito la fiducia in se stesso.
È una cronaca appassionata e lucida, che alterna ironia, dati e memoria personale, per restituire un'immagine senza filtri del percorso che ci ha condotti fino a oggi.
Una lezione che non cerca risposte semplici, ma pone le giuste domande: cosa resta della Seconda Repubblica? E cosa chiederà la Storia alle nuove generazioni?