“Anche i grandi sbagliano”
(G.Damini, 2023)
La rotta di Caporetto è senza alcun dubbio la disfatta italiana per antonomasia, esportata orgogliosamente in tutto il mondo al pari del Parmigiano Reggiano e dei film sulla mafia ma questo non significa che altre nazioni non abbiano la loro buona dose di sconfitte epocali.
Se nella prima stagione lo “storico da bar” Guido Damini ha raccontato le disfatte degli altri Paesi, in queste nuove puntate si dedica ai più grandi condottieri di tutti i tempi e alle loro imprese più disastrose.
Da Napoleone a Saladino, da Attila a Cleopatra passando per Giuseppe Garibaldi, Rommel e Augusto: nessun comandante per quanto carismatico è rimasto imbattuto ed è proprio su quei disastri che Damini punta la sua inesorabile (e irriverente) macchina del tempo.
Guido Damini, cremonese classe ’95, è laureato cum laude in storia moderna e da quando quel prof si dimenticò di fare il suo nome per la borsa di dottorato, fa l’insegnante precario (nell’attesa che Rai Storia si accorga di lui). Dal 2021 cura la rubrica “Guido nella storia” in onda con Andrea e Michele su Radio Deejay.
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“Anche i grandi sbagliano”
(G.Damini, 2023)
La rotta di Caporetto è senza alcun dubbio la disfatta italiana per antonomasia, esportata orgogliosamente in tutto il mondo al pari del Parmigiano Reggiano e dei film sulla mafia ma questo non significa che altre nazioni non abbiano la loro buona dose di sconfitte epocali.
Se nella prima stagione lo “storico da bar” Guido Damini ha raccontato le disfatte degli altri Paesi, in queste nuove puntate si dedica ai più grandi condottieri di tutti i tempi e alle loro imprese più disastrose.
Da Napoleone a Saladino, da Attila a Cleopatra passando per Giuseppe Garibaldi, Rommel e Augusto: nessun comandante per quanto carismatico è rimasto imbattuto ed è proprio su quei disastri che Damini punta la sua inesorabile (e irriverente) macchina del tempo.
Guido Damini, cremonese classe ’95, è laureato cum laude in storia moderna e da quando quel prof si dimenticò di fare il suo nome per la borsa di dottorato, fa l’insegnante precario (nell’attesa che Rai Storia si accorga di lui). Dal 2021 cura la rubrica “Guido nella storia” in onda con Andrea e Michele su Radio Deejay.
“Anche i grandi sbagliano”
(G.Damini, 2023)
La rotta di Caporetto è senza alcun dubbio la disfatta italiana per antonomasia, esportata orgogliosamente in tutto il mondo al pari del Parmigiano Reggiano e dei film sulla mafia ma questo non significa che altre nazioni non abbiano la loro buona dose di sconfitte epocali.
Se nella prima stagione lo “storico da bar” Guido Damini ha raccontato le disfatte degli altri Paesi, in queste nuove puntate si dedica ai più grandi condottieri di tutti i tempi e alle loro imprese più disastrose.
Da Napoleone a Saladino, da Attila a Cleopatra passando per Giuseppe Garibaldi, Rommel e Augusto: nessun comandante per quanto carismatico è rimasto imbattuto ed è proprio su quei disastri che Damini punta la sua inesorabile (e irriverente) macchina del tempo.
Guido Damini, cremonese classe ’95, è laureato cum laude in storia moderna e da quando quel prof si dimenticò di fare il suo nome per la borsa di dottorato, fa l’insegnante precario (nell’attesa che Rai Storia si accorga di lui). Dal 2021 cura la rubrica “Guido nella storia” in onda con Andrea e Michele su Radio Deejay.