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Il podcast della Dr.ssa Maria Luisa Ruberto: informazioni ed aggiornamenti sul mondo dell'anestesia, rianimazione ed algologia.
Monitoraggio neuromuscolare e Antagonismo del blocco neuromuscolare. Linee guida ASA 2023
L'Anestesista
8 minutes
2 years ago
Monitoraggio neuromuscolare e Antagonismo del blocco neuromuscolare. Linee guida ASA 2023
Quest’anno, 2023, sono uscite le Linee guida dell’American Society of Anesthesiologists sul monitoraggio del blocco neuromuscolare e sull’antagonismo degli agenti bloccanti neuromuscolari. Le Practice Guidelines for Monitoring and Antagonism of Neuromuscular Blockade. A Report by the American Society of Anesthesiologists Task Force on Neuromuscular Blockade. In breve, si raccomanda di utilizzare un monitoraggio neuromuscolare quantitativo a livello del nervo ulnare e del muscolo adduttore lungo del pollice e di confermare il recupero di un rapporto train of four maggiore o uguale al 90%, prima dell'estubazione. Il Sugammadex è consigliato in caso di blocco neuromuscolare profondo, moderato e superficiale prodotto dal rocuronio o dal vecuronio, bloccanti neuromuscolari non depolarizzanti amminosteroidei. La neostigmina è un'alternativa ragionevole in caso di blocco minimo, definito come valori di rapporto train of four compresi tra il 40 e il 90%. I farmaci bloccanti neuromuscolari non depolarizzanti benzilisochinolinici (cisatracurio e atracurio) possono essere antagonizzati solo con un inibitore dell'acetilcolinesterasi, come la neostigmina, mentre il sugammadex è inefficace. La revisione sistematica non ha identificato studi clinici sull'antagonismo del pancuronio da parte del sugammadex. Pertanto, non sono state elaborate raccomandazioni. Il sugammadex ha una minore affinità per il pancuronio e possono essere necessarie dosi più elevate. La succinilcolina, l'unico agente bloccante neuromuscolare depolarizzante in uso clinico, viene rapidamente metabolizzata nel flusso sanguigno dalle pseudocolinesterasi e non ha un antidoto. In assenza di un farmaco antagonista, il blocco della succinilcolina deve risolversi spontaneamente. I pazienti con un adeguato recupero spontaneo e un rapporto train of four maggiore o uguale a 0,9 verificato con monitoraggio quantitativo non necessitano di antagonismo farmacologico. La reversione completa del blocco neuromuscolare migliora la sicurezza dei pazienti curarizzati; il monitoraggio quantitativo del blocco dovrebbe avvenire a livello dei distretti neuromuscolari con tempi di recupero più lunghi, come il nervo ulnare e il muscolo adduttore lungo del pollice.
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