
"Ripercorrendo a ritroso il tragitto che ha condotto molti umani in carcere, troviamo radici che si innestano nel grande albero delle relazioni di potere tra umani e (altri) animali. Tutto è collegato e Gorgona ci offre alcune inedite chiavi di lettura. Sentiamo la responsabilità di non ignorarle, di ascoltare le voci, le sensazioni e gli insegnamenti semplici e profondi che quest'isola ci svela. Questa è la sua profezia che nel tempo si mostra sempre più evidente e coerente. Il nascosto sta emergendo e i profeti, pur parlando linguaggi diversi, pur non appartenendo sempre alla nostra specie, stanno interrogando in modo pacifico le nostre coscienze sopite. Rimaniamo, quindi, vigili, liberiamo la nostra capacità di accoglienza e di ascolto affinché, quando un giorno irromperanno, non ci troveranno impreparati."
Salvati con nome - Carcere e rieducazione non violenta: il modello dell'isola di Gorgona - Silvia Buzzelli e Marco Verdone
Ph. Rachele Zecchini