
"Quindi violenza legalizzata su uomini e violenza legalizzata sugli altri animali vengono sottoposte a un processo di nascondimento, di rimozione e di negazione: quello che non vediamo non ci disturba, come ben sa anche la saggezza popolare.
In sintesi andiamo costruendo un'abitudine mentale rispettosa, non violenta: l'opposizione alla guerra si espande, ma le guerre vengono ancora combattute, manipolate nei loro significati e trasformate in guerre di difesa, per la sicurezza, preventive, umanitarie; le condanne a morte sono occultate. Analogamente i macelli sono chiusi alla vista, è vietato entrare, filmare, registrare: le tecniche di asservimento degli animali detenuti nei circhi o dei cavalli da domare sono visibili solo nei siti delle associazioni animaliste, mentre sui social possono addirittura essere oscurate in quanto spettacolo disdicevole (sic!)."
Il contagio della violenza - Annamaria Manzoni