In questo episodio di
LA NOSTRA STORIA, un podcast a cura di
Antonio Conte, iniziamo il nostro viaggio a due voci tra le pagine dimenticate del
Taccuino di
Giuseppe de Nittis.
Siamo nei primi capitoli del suo racconto autobiografico, in una
Barletta ottocentesca dove la memoria si fa corpo: i salinari, i nonni architetti e premurosi, le tavole scivolate in mare, il rosolio rubato, i dolci natalizi preparati in famiglia. Una società patriarcale, umile e affettuosa, osservata con occhi di bambino e raccontata con commozione.
È un’infanzia segnata dal dolore – la morte della madre, la prigionia del padre, la follia e poi la perdita – ma anche da stupori semplici e infiniti: il primo innamoramento, la gioia dell’andare a scuola, il senso del tempo che si apre, solenne, all’età della coscienza.
Giuseppe de Nittis, che diventerà il pittore della luce, ci parla da Peppinuccio, bambino senza madre, adorato dai nonni, e già immerso in un mondo che si fa narrazione, luce, spazio, sogno.
Un sogno che comincia sulle rive delle saline di
Barletta e che, come l’onda del mare, ci porta via.
Diventa un supporter di questo podcast:
https://www.spreaker.com/podcast/la-nostra-storia--6663364/support.