Lo sapevate che proprio in questi giorni, dal 20 al 28 novembre, si tiene la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR)? Scopriamo insieme a Maria Grazia gli eventi e le iniziative più interessanti in Italia, Spagna, Germania a Belgio. Diverse storie di successo di partecipazione della comunità in tutta Europa hanno rafforzato l'opinione dei governi e delle autorità locali che non possono lavorare in isolamento e richiedono la partecipazione attiva dei cittadini e delle parti interessate delle comunità locali per prevenire gli sprechi. La SERR è una campagna di comunicazione ambientale che intende promuovere, tra i cittadini, una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente. Ascoltateci per saperne di più!
Lo sapevate che proprio in questi giorni, dal 20 al 28 novembre, si tiene la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR)? Scopriamo insieme a Maria Grazia gli eventi e le iniziative più interessanti in Italia, Spagna, Germania a Belgio. Diverse storie di successo di partecipazione della comunità in tutta Europa hanno rafforzato l'opinione dei governi e delle autorità locali che non possono lavorare in isolamento e richiedono la partecipazione attiva dei cittadini e delle parti interessate delle comunità locali per prevenire gli sprechi. La SERR è una campagna di comunicazione ambientale che intende promuovere, tra i cittadini, una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente. Ascoltateci per saperne di più!
Oggi vi propongo un bellissimo dialogo con Ildiko Herczeg, insegnante di lingue straniere, di italiano e di russo, nel liceo Szerb Antal Gimnázium di Budapest e alla Facoltà di Commercio Internazionale dell'Università di Economia di Budapest. Come succede molto spesso nel caso delle persone pensionate, anche la Professoressa si era accorta di sapere e conoscere tante cose che riguardavano sia la professione d'insegnante, sia la lingua e cultura italiana, però tali conoscenze non servivano più. Un bel libro di Luciano De Crescenzo Sembra ieri, avuto in regalo da una sua ex-allieva, l'ha ispirato di tradurlo in ungherese. Il successo di questo libro, poi, l'ha incoraggiata a fare anche altre traduzioni, tra cui Il peso della farfalla e In nome della Madre di Erri De Luca.
Oggi vi propongo un bellissimo dialogo con Ildiko Herczeg, insegnante di lingue straniere, di italiano e di russo, nel liceo Szerb Antal Gimnázium di Budapest e alla Facoltà di Commercio Internazionale dell'Università di Economia di Budapest. Come succede molto spesso nel caso delle persone pensionate, anche la Professoressa si era accorta di sapere e conoscere tante cose che riguardavano sia la professione d'insegnante, sia la lingua e cultura italiana, però tali conoscenze non servivano più. Un bel libro di Luciano De Crescenzo Sembra ieri, avuto in regalo da una sua ex-allieva, l'ha ispirato di tradurlo in ungherese. Il successo di questo libro, poi, l'ha incoraggiata a fare anche altre traduzioni, tra cui Il peso della farfalla e In nome della Madre di Erri De Luca.
Quando parliamo di AI parliamo di qualcosa che ci riguarda tutti e anche molto da vicino. E’ cambiata nel tempo la concezione o, meglio, la percezione di AI? Che cosa vuol dire oggi vivere o con-vivere con gli algoritmi? Si può parlare di fiducia degli esseri umani nei confronti dell’AI e degli algoritmi? Come garantire che lo sviluppo dei sistemi adottati sia compatibile con il rispetto dei diritti umani e delle regole democratiche? Come liberare l'IA dai pregiudizi e garantire equità per tutti? Ne parliamo con Ivana Bartoletti, Professionista della privacy e della protezione dei dati, premiata Donna dell'anno (2019) ai CyberSecurity Awards e Co-fondatore del Women Leading in AI Network.
L'interesse dei giovani per il grande schermo è sempre più diffusa. Probabilmente qualsiasi altra forma di espressione artistica non potrebbe avere la stessa capacità, diretta e immediata, di rendere la realtà. Attraverso le parole di Nora Venditti, mia cara amica torinese e appassionata di cultura cinematografica, scopriremo quali sono i grandi nomi del cinema italiano che i nostri radioascoltatori non possiamo ignorare, i 5 miglior film che consiglia di vedere, l'avvento e il ruolo delle serie televisive e qual è per lei il ruolo del cinema oggi, e tanto altro. Ascoltateci!
Ho sempre pensato che proprio laddove la situazione è più difficile, le persone agiscono facendo nascere dei movimenti dal basso che veicolano solidarietà ed inclusione. E questo è il caso di YEPP Porta Palazzo: un progetto che coinvolge ragazze e ragazzi dai 16 ai 27 anni, italiani e stranieri di prima e seconda generazione, che abitano e frequentano il quartiere torinese di Porta Palazzo Aurora. Il quartiere è caratterizzato dalla presenza di persone di diversa nazionalità e vive intorno al grande mercato di Porta Palazzo, ma è da molti considerato un luogo periferico, difficile e addirittura pericoloso della città. Scopriamo di più sulle molte attività del progetto e sui valori che divulga, con Serena e Sukry.
Enaiatollah Akbari è il protagonista del libro di Fabio Geda “Nel mare ci sono i coccodrilli”. Il libro racconta la sua storia, dalla nascita in Afghanistan, al suo arrivo in Italia, passando per Pakistan, Iran, Turchia, Grecia. Il romanzo è basato sulle interviste fatte dall'autore a Enaiatollah, che racconta della sua reale esperienza di vita. Che cosa ha voluto dire dire essere il protagonista del libro e come si è sentito a raccontare la tua storia e a condividerla con i lettori? Che cosa ha significato arrivare in Italia? Da quanto tempo non torna in Afghanistan? Partiamo da qui per arrivare a chiederci cosa è successo in Afghanistan negli ultimi 20 anni e, soprattutto, cosa non è successo.
Tutti sappiamo che la fama e la notorietà di Dante Alighieri non hanno confini temporali e spaziali, nel senso che è il poeta più universale che abbia scritto in una lingua moderna. Ma qual è stata la scelta linguistica della Divina Commedia? Perché Dante ha scelto la lingua volgare e che cosa ha significato per quei tempi? Qual è la struttura dell'opera? Quali sono le diverse identità che convivono in Dante? Com'è avvenuta la diffusione dell'opera e qual è il valore culturale della Divina Commedia nella modernità di pensiero di Dante? Come può questo testo essere ugualmente moderno nella modernità se la figura di Dio viene meno? E' vero il pensiero di Thomas Storns Eliot "Dante, pur essendo italiano, è prima di tutto europeo"? Andiamo alla scoperta di queste domande con il Professor Marco Grimaldi che insegna Filologia della letteratura italiana presso il Dipartimento di Lettere e Culture Moderne dell'Università La Sapienza di Roma.
Eccoci di nuovo qui con Maria Grazia per parlare di curiosità sulla lingua italiana. L’italiano deriva non dal latino classico studiato nelle Università e adottato dal Vaticano come lingua ufficiale, ma dal cosiddetto latino volgare. Nello “stivale” ci sono così tanti dialetti che secondo l’enciclopedia Treccani è persino difficile contarli. Riuscite a pronunciare precipitevolissimevolmente? La parola più lunga in lingua italiana che ha ben 26 lettere e paradossalmente significa “molto velocemente”. Gli italiani non possono comunicare solo con le parole: hanno bisogno di un codice parallelo, il linguaggio dei segni. Sapete cos'è un granciporro? Ascoltateci per scoprire tutto questo e molto altro!
L'interesse dei giovani per il grande schermo è sempre più diffusa. Probabilmente qualsiasi altra forma di espressione artistica non potrebbe avere la stessa capacità, diretta e immediata, di rendere la realtà. Attraverso le parole di Nora Venditti, mia cara amica torinese e appassionata di cultura cinematografica, scopriremo quali sono i grandi nomi del cinema italiano che i nostri radioascoltatori non possiamo ignorare, i 5 miglior film che consiglia di vedere, l'avvento e il ruolo delle serie televisive e qual è per lei il ruolo del cinema oggi, e tanto altro. Ascoltateci!
Oggi vi racconto l'avventura di Maria Grazia come volontaria europea tra Debrecen, la seconda città più grande dell'Ungheria, e il Parco nazionale Hortobágyi. Era marzo 2020 ed era appena scoppiato il caso Covid 19 anche in Italia, i dubbi erano tanti, così come tanta era la paura di partire per una nuova esperienza durante la pandemia, ma poi il sostegno degli amici ha convinto Maria Grazia a partire. E, a posteriori, lei stessa dice di aver fatto bene perché: Ogni esperienza è diversa, ogni posto e ogni persona è diversa! Nell'intervista parleremo di diversità culturale dell'Europa orientale, di cibo, di storia, di tradizioni, di legami e di amicizia.
Oggi, con l'attore, musicista e cantante Saulo Lucci, parliamo di un'opera fondamentale della Cultura Italiana, la Divina Commedia, e lo facciamo unendo diverse discipline: Letteratura, Teatro e Musica. Quest’anno ricorre il 700esimo anniversario dalla morte del Sommo poeta, Dante Alighieri e Saulo Lucci ha ideato ed eseguito HELL O’ DANTE, un progetto di teatro di narrazione che affronta l’Inferno in 34 spettacoli ognuno dedicato a un canto (che conosce interamente a memoria!). Ascoltate l'intervista per scoprire dove si esibisce, come sceglie gli spettacoli, che ruolo gioca la musica nelle sue interpretazioni e molto altro.
Cari ascoltatori, questa è una delle pochissime interviste che ho la fortuna di fare in presenza! Proprio così perché la mia ospite, Mirtill Vinnai, è ungherese, di Nyíregyháza, e parla italiano. Ha sempre avuto la passione per la cultura e l'arte. Così, dopo la maturità, ha deciso di trasferirsi in Italia per frequentare un corso molto particolare presso l'Università Cattolica di Milano: Economia e Gestione dei Beni Culturali e dello Spettacolo. Ma perché ha scelto di studiare la lingua italiana? Come ha maturato l'idea di trasferirsi in Italia? Cosa la affascina dell'Italia? Scopriamo insieme la storia di Mirtill tra Ungheria e Italia!
Oggi parliamo del personale coinvolgimento di Davide Grasso nella vicenda kurdo-siriana. Davide è uno studioso di filosofia e professore presso l’International University College di Torino, dove insegna Institutions and Politics in time of conflict. Negli ultimi anni si è avvicinato ai rivolgimenti politici in Iraq e in Siria, dove tra il 2016 e il 2017 hai portato a termine un reportage indipendente poi pubblicato nel libro Il fiore del deserto. La rivoluzione delle donne e delle comuni tra l'Iraq e la Siria del nord. Nel 2016 ha scelto di arruolarsi nelle Ypg (Unità di protezione popolare), parte delle nelle Forze siriane democratiche, nella guerra contro lo Stato islamico (Isis). Nel 2017 ha scritto su questa esperienza il resoconto autobiografico Hevalen. Perché sono andato a combattere l’Isis in Siria.
Oggi parliamo di scrittura e di autrici donne con la Professoressa Anna Toscano che insegna Lingua italiana all'università Ca' Foscari di Venezia e in altre facoltà. Il suo contributo è trasversale: analizza, approfondisce e mette in relazione la scrittura di alcune grandi scrittrici, tra le quali appunto alcune ungheresi. In particolare, ha scritto alcuni articoli su Ágota Kristóf, Magda Szabó, Ágnes Heller e Edith Bruck su Doppiozero. L’autobiografia, il quotidiano e il passato, l’infanzia, la guerra e la difficoltà civile, sono tutti temi che attraversano queste scrittrici italiane del ‘900. In molte di queste scrittrici è accaduto che lo scrivere un’opera fosse un momento di nuovo inizio alla vita, un’occasione di svolta marcato dalla scrittura in parte autobiografica.
Estate, spensieratezza e liberà. Oggi parliamo di MUSICA con gli Accordi Disaccordi, un progetto italiano molto attivo nel panorama musicale nazionale ed internazionale. E’ un trio nato agli inizi del 2012, è composta dai due fondatori Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi alle chitarre e da Dario Scopesi al contrabbasso. Il loro repertorio è composto da brani originali le cui sonorità combinano, secondo un personalissimo stile, le più disparate influenze jazz, swing, blues e della musica tradizionale, con originali sonorità acustiche e dal gusto cinematografico, mantenendo un'iniziale matrice stilistica gipsy jazz, chiaramente influenzata dalle sonorità del celebre chitarrista Django Reinhardt.
L'acqua è elemento indispensabile per la vita sulla Terra: una risorsa preziosa da sempre oggetto di contese, conflitti e depauperamento. Oggi ne parliamo con Emanuele Bompan, giornalista ambientale e geografo, che si occupa di economia circolare, cambiamenti climatici, innovazione, energia, mobilità sostenibile, green-economy. Ci focalizzeremo su due libri in particolare: Atlante geopolitico dell'acqua. Water grabbing, diritti, sicurezza alimentare ed energia e Water Grabbing - le guerre nascoste per l'acqua nel XXI secolo. La domanda di acqua cresce esponenzialmente, l’offerta diminuisce per l'inquinamento e per il cambiamento climatico, le discriminazioni sociali e di genere aumentano. Dovremmo renderci conto che il Diritto all'Acqua è il futuro del Pianeta.
Qual è il potere di una fiaba? Può essere intesa come strumento di comunicazione e scambio tra culture? Oggi ho la fortuna di poterlo chiedere a Fuad Aziz, artista, scultore, scrittore e illustratore di libri per l'infanzia, che vive a Firenze da oltre trent’anni ma è nato nell’antichissima Arbil, nel Kurdistan iracheno. Parleremo di sviluppo emotivo dei bambini, di emozioni e dell’uso del colore nelle sue illustrazioni. Tra le sue opere più importanti: Colori nel mare, Il mio colore, Sole e mare, Heva Pershmerga kurda, Fiore verde - Green Flower, e Il violoncello di Amir.
Oggi parleremo di Difesa Comune Europea con il mio ospite: Francesco Lombardi, che è stato Generale di Divisione in ausiliaria dell’Esercito Italiano. Si tratta di un tema importante e politicamente molto divisivo, analizzeremo la situazione allo stato dell'arte e quali sono le sfide e le prospettive per il futuro. Parleremo degli effetti delle recenti decisioni sullo sviluppo della difesa comune europea, delle relazione tra la NATO e la difesa comune europea, la percezione della sicurezza e della difesa comune nell'Unione europea, le questioni industriali e tecnologiche con cui deve confrontarsi la difesa europea e le indicazioni sull'elaborazione in corso del nuovo documento (Strategic Compass) che dovrebbe portare nuova linfa al tema della difesa comune europea.