Quanto contano i dati quando parliamo di sostenibilità nella moda? E come può la durabilità — tecnica ed emozionale — cambiare davvero l’impatto ambientale di una scarpa o di una borsa?
In questa puntata di Impresa e Sostenibilità, Alfredo Guerra, chimico e consulente per la sostenibilità d’impresa, dialoga con Carlo Brundi, ricercatore del CNR-STIIMA (Istituto di Sistemi e Tecnologie Industriali Intelligenti per il Manifatturiero Avanzato).
Da oltre vent’anni, Brundi si occupa di LCA (Life Cycle Assessment), metriche di circolarità e standard internazionali come le PEFCR e le linee guida UNIDO per la filiera della pelle e della moda.
Scopriremo insieme:
perché la durabilità è un fattore chiave per ridurre l’impatto ambientale,
come i dati di campo cambiano le decisioni aziendali,
perché la pelle, se gestita correttamente, può essere parte della soluzione,
e quali esempi di ecodesign stanno trasformando il settore moda in Italia.
Un episodio denso di spunti per chi lavora nella moda e vuole capire come la ricerca scientifica può guidare l’innovazione sostenibile.
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Chi sono:
Io sono Alfredo Guerra, chimico, auditor Leather Working Group e consulente per la sostenibilità d’impresa con 15 anni di esperienza nella filiera della moda.
Sito web: alfredoguerra.it
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