
Un tempio romano diventato cattedrale, ferito dal fuoco e dal bradisismo, rinato come manifesto del restauro contemporaneo. Nei Campi Flegrei, sul Rione Terra, il Tempio di Augusto – trasformato in chiesa di San Procolo Martire – racconta duemila anni di storia: dall’età classica al Barocco fino al nostro tempo. Dopo l’incendio del 1964 e l’abbandono causato dal bradisismo e dal sisma del 1980, un concorso internazionale (Regione Campania, 2003) affida a Marco Dezzi Bardeschi / Gnosis Architettura il progetto Elogio del Palinsesto: non ricostruire “com’era”, ma far convivere le stratificazioni.
In questo episodio entriamo nello spazio: la navata–cella scandita dalle colonne in marmo cipollino, le vetrate strutturaliche proteggono senza mimare la pietra, il controsoffitto a cassettoni che ridisegna la luce, il pavimento ligneo sopraelevato che rende leggibile l’archeologia, la nuova torre campanaria contemporanea. Un caso emblematico di restauro critico fondato su distinguibilità, reversibilità e rispetto della materia, al centro di un vivace dibattito tra esigenze del culto e tutela archeologica.
Testo e voce: Vincenzo Biancamano.
Approfondimenti, immagini e bibliografia: www.ilrestauroarchitettonico.com