L'articolo di
Gabriele Violino sul tema
Il voto in Valle d’Aosta, elezioni regionali e comunali analizza i risultati delle votazioni che si sono tenute il 28 settembre 2025 per il rinnovo del Consiglio regionale e di gran parte dei Consigli comunali.
L'analisi, basata su un dialogo con Frédéric Piccoli, mette in luce la
solida riconferma dell’Union Valdôtaine (UV) come primo partito, sia a livello regionale (con il 32% dei consensi) che nel capoluogo Aosta.
Il successo dell'UV, che affonda le radici in ottant’anni di tradizione politica, è attribuito principalmente alla capacità di riunire in un unico movimento le diverse anime dell’autonomismo, presentando una lista rappresentativa di ogni vallata. Il testo spiega come il sistema elettorale valdostano – proporzionale e con elezione indiretta del Presidente – sia fondamentale per la governabilità, fungendo da garanzia democratica contro le divisioni sociali che il maggioritario provocherebbe tra aree montane e urbane.
I Valdostani hanno premiato le formule locali e autonomiste, respingendo le compagini che riproducevano formule nazionali. La vera linea di demarcazione politica, si conclude, non è tra Destra e Sinistra, ma tra chi crede nell’Autonomia e chi cerca l'omologazione.
Il Passo Giusto è una iniziativa del
Patto per l'Autonomia.