
A 18 anni non si può intraprendere un percorso professionale di danza. O forse sì...
La storia di Maria ci racconta come alcuni stereotipi e pregiudizi possano essere abbattuti, in nome di una grande determinazione, che sovverte i luoghi comuni. Inizia a lavorare giovanissima, durante gli studi di scuola superiore, per pagarsi le lezioni di danza, e proprio sul posto di lavoro conosce il suo attuale ragazzo, che è un ex ballerino classico. Maria è affascinata dai suoi racconti sul mondo della danza professionale, ma il vero colpo di fulmine avviene una sera, in teatro, quando per la prima volta assiste a un balletto e ne rimane estasiata. Da quel momento decide di dedicare tutta se stessa alla danza per farne una professione, nonostante abbia diciotto anni e tutto o quasi da imparare, e inizia a lavorare ancora più duramente, per potersi pagare un percorso accademico e professionalizzante. Tutti attorno a lei cercano affettuosamente di farle capire che non deve illudersi, è troppo grande per diventare ballerina: dal suo ragazzo, ai suoi genitori, che dopo il diploma con lode speravano per lei una brillante carriera universitaria. Ma la determinazione è la forza più potente del mondo se unita all'amore...