
2 ore e mezza sui social, mediamente, ogni giorno. Dipendenza? Guarda caso, all’epoca dello scrolling compulsivo, si parla di dopamine dealer - migrati, dalle buie periferie, ai bagliori dello schermo. Occhio alle dosi, che tra swipe nevrotici e reel epilettici è un attimo confondere quantità con qualità - questa, se mai, si consuma poco alla volta: anche solo un sorso. Se poi è di grappino, anche meglio.