Free the nipples? Macché, il reggiseno della retorica è sempre lì. Per forza, anche quando si parla di body positivity, il push-up di molti brand spinge per gonfiare le (proprie) taglie forti: Q1, Q2, Q3, Q4. Anche e soprattutto in estate. Di questo e molto altro parliamo nella nuova - caldissima - puntata di Grappino.
Wish list o waste list? Con TEMU cambia poco: mentre il carrello si riempie di cianfrusaglie low cost, le discariche si divorano 400 miliardi di dollari all'anno - dagli scarti del fast fashion. Crisi climatica? Più un’abbuffata, di consumatori onnivori. E allora serve un sorso, di Grappino, per digerire l’ingordigia con un nuovo episodio del nostro vodcast.
Gentili visitatori, lo zoo sta per chiudere. E ora che i Leoni tornano in gabbia, facciamo il punto su Cannes - perché quest'anno, a sorpresa, qualche brand ha ruggito come si deve. Specie sulla sostenibilità, dove il rischio di washing era in agguato. Ok, leviamoci la criniera, anche perché a Milano fa un caldo cane: ben venga un sorso di grappino - a 'sto giro, con ghiaccio.
Espresso? Va bene macchiato, à la Tommy Cash, basta non sia decaffeinato - che per sopravvivere all'Eurovision, anche quest'anno, c'è voluta energia. Tanta. D'altronde, parliamo di un evento che moltiplica per trenta i dati di ascolto di Sanremo - e pure le nostre sinapsi, sovraeccitate dalle performance luminose e sonore. Ma la gradazione, almeno quella, resta la solita: un sorso alla volta, ci gustiamo un bel grappino per metabolizzare questo N-eurovision.
Ti addormenti ghiblizzato, ti svegli incellofanato. Ma dal fumetto alla plastica, dai ciliegi nipponici alle industrie americane l'attore è sempre lui: ChatGPT, che col nuovo prompt #actionfigure è già diventato trend setter. Bene, mentre la FOMO ci comprime in migliaia di avatar plastificati, rallentiamo il passo e rispolveriamo una nostra campagna passata, ma sempre attuale, in questo nuovo sorso di Grappino, il podcast di chi non se la beve.
Silenzio in sala, prego. Che tra strilloni ed effetti speciali, l'ASMR - nemico giurato del baccano - ci porta vibrazioni di relax. E di serotonina, a quanto pare, perché le unghie che tamburellano il microfono, delicate, distendono i nervi e placano i timpani - tartassati per anni dalle televendite. D'accordo? Sì, ma snelliamo volentieri i 120 decibel della crema dimagrante: torniamo al silenzio restaurante, con un sorso di grappino e un microfono appena appena sfiorato.
Un lustro che vale un lusso, gli anni di Amadeus al Festival: l'estetismo di Achille Lauro, imbalsamato sul piedistallo, lo scandalo d'oro di Bugo e Morgan, il bacio tracotante di Rosa Chemical - si peccherà di hybris a ripetere lo stesso share. Ma la (ritrovata) qualità del Festival, imperlata di quel cringe che tanto piace all'italiano medio, si tramanderà alla reggenza di Conti? Certo, cognome nobile, ma l'Eredità a volte dà alla testa. Noi, dal canto nostro, restiamo sobri: ci concediamo solo un sorso di grappino e ne parliamo nell'ultima puntata.
Venghino signori, anche su Meta apre il mercato. Sì, ma solo due varietà: zucche, vuote, di Zuckerberg, e vagonate di bufale - aboliti i fact-checker, in favore della "libertà di parola", arrivano le Community Notes. Più democrazia? Occhio ai deliri delle masse, tra euforici boomer e complottisti dell'ultima ora - leoni da tastiera, vi aspettiamo al bancone: il tempo di un grappino, e se ne parla con calma.
2 ore e mezza sui social, mediamente, ogni giorno. Dipendenza? Guarda caso, all’epoca dello scrolling compulsivo, si parla di dopamine dealer - migrati, dalle buie periferie, ai bagliori dello schermo. Occhio alle dosi, che tra swipe nevrotici e reel epilettici è un attimo confondere quantità con qualità - questa, se mai, si consuma poco alla volta: anche solo un sorso. Se poi è di grappino, anche meglio.
Provate a spiegarlo a chi crede che fragilità e trasparenza siano segni di debolezza e che la vera forza sia l’autoaffermazione e il successo spietato – ogni riferimento a fatti o situazioni reali è puramente casuale. Noi siamo fan del "colosso invincibile" che diventa “eroe consapevole" e crediamo che “vulnerabilità” sia il nuovo modo di dire “potere” – aka bug bounty. Proprio come nell’ethical hacking. Fino a 1M di $ per bug risolto. Certo, i soldi non sono tutto. Ma chi siamo noi per dir di no?
HEJ!, è uscita una nuova puntata di Grappino. Siete pregati di ascoltarla muniti di Ikea family, qualunque sia la vostra idea di famiglia, perché il brand svedese l’inclusione non la dice, la fa.
A ogni palato il suo gelato, ma l'unico che mette tutti d'accordo è Algida. Un po' perché siamo fan sfegatati del Cremino, un po' perché il brand più estivo che ci sia fa scuola di gelatomarketing fin dall'era glaciale - o almeno, dal 1920. Troppo lontano? Nessun problema, ci pensa il nuovo episodio di grappino a sbloccarvi qualche ricordo - anche se a gradazione, qui, siamo ben sopra lo zero. Alla salute 🥃
Uno shottino mensile per commentare, in pochi minuti, notizie, brand, agenzie, campagne pubblicitarie, strategie di comunicazione e la cosiddetta creatività che dispensa consigli non richiesti e intercetta bisogni non sentiti.
Che spaventi o meno, una cosa è certa: l'IA generativa "Suno" sta prendendo per mano il mondo della musica e lo sta portando nel 3000. E, checché se ne dica, a noi, con le innovazioni piace smanettarci, tanto che abbiamo sguinzagliato questo enfant prodige sulla sigla nuova del nostro Grappino. Mica roba da poco. Pronti a spararvela alla goccia?