Per creare la canzone giusta serve un pizzico d'ingegno, ma soprattutto carpire al meglio tutte le occasioni d'ispirazione che la vita attorno a noi può servirci. I Belize lo hanno fatto e, dopo aver preso parte nel 2017 a X Factor, sono venuti a trovarci con l'uscita del nuovo album "Phantom Favola".
Gli Scanzonati non si fermano nemmeno a Halloween e vi regalano piuttosto una puntata speciale. In questo inizio di stagione effervescente abbiamo l'onore di avere ospite Dutch Nazari, rapper e cantautore veneto che si è preso la scena della musica italiana. Un'occasione per parlare del nuovo album, ma anche di un movimento in continuo cambiamento.
Rose Villain ha rivoluzionato il mondo del rap femminile italiano, portando una ventata d'acqua fresca. La cantante milanese ha saputo accostato sonorità gotiche alla brillantezza della sua voce, dimostrando come la passione per il crime e la cultura giapponese possono coesistere.
Gli Scanzonati tornano dopo la meritata pausa estiva e lo fanno con un ospite di assoluto livello: Umberto Smaila. In grado di cavalcare le epoche con ottima maestria, il cantautore veronese ha saputo trasformarsi e regalare grande emozioni con la sua voce inconfundibile.
La stagione de Gli Scanzonati si chiude qui e per questo abbiamo deciso di offrirvi un colpo a sorpresa. In vista dell'ultima puntata abbiamo deciso di dare voce ai nostri ascoltatori e così, dopo un'attenta scelta, abbiamo realizzato una puntata basate sulle vostre preferenze, una sorta di featuring con Radio Statale.
Lucio Dalla è un vero e proprio fenomeno generazionale, avendo sconvolto la musica italiana con il suo arrivo. Critico, diretto, senza peli sulla lingua, il cantautore bolognese ha sempre voluto dare voce agli ultimi dovendo anche far fronte a critiche provenienti dalla società. Polemiche che hanno fatto male a Lucio, ma che non lo hanno mai demoralizzato.
La canzone italiana non è soltanto impegno sociale o amore struggente, ma anche comicità e divertimento. Chi è riuscito nella grande impresa di far ridere il popolo tricolore sono stati senza dubbio Jerry Calà, Umberto Smaila, Franco Oppini e Ninni Salerno che, partendo da Verona, hanno conquistato la nazione con i Gatti di Vicolo Miracoli.
Misterioso, a tratti inquietante, Mecna è probabilmente uno dei rapper più interessanti della scena italiana. In grado di mantenere spesso sul filo del rasoio i propri fan, ha saputo ottenere la fama a livello nazionale senza mai snaturarsi e forse rappresentando la vera anima indie.
Bologna ha sfornato decine di cantautori, ma ce n'è uno che forse spicca per eccletticità sugli altri. Stiamo parlando di Samuele Bersani che, a differenza di molti colleghi, ha deciso di sperimentare e "flirtare" con logica e filosofia, fra giochi di parole e riferimenti alla terra natia. Un bel mix impossibile da non amare, soprattutto per coloro che cercano un po' di indie in un cantautorato sempre più main stream.
Il rapporto fra i Canova e Matteo Mobrici si intreccia con quella generazione che ha vissuto da adolescenti i ruggenti Anni Dieci del 2000. Una generazione disillusa, schiacciata dalla crisi economica del 2008 e la pandemia da Coronavirus, a caccia di una speranza nelle note del gruppo milanese.
Luca Pasquale Medici è probabilmente uno dei più profondi conoscitori della nostra società. Conosciuto da tutti come Checco Zalone, il comico pugliese ha dimostrato di saper raccontare con simpatia e sagacia vizzi e virtù di un popolo come quello italiano dove i luoghi comuni si sprecano.
Quando si vuol parlare di indie, non c'è artista più adatto che Flavio Bruno Pardini, in arte Gazzelle. Indipendente sino al midollo, ma soprattutto noto ai propri fan per brani spesso deprimenti e strappalacrime, il cantautore romano si è fatto spazio nella musica italiana ispirando vari artisti come Debora con cui abbiamo approfondito il personaggio.
Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina non hanno peli sulla lingua, anzi, hanno sempre detto quello che pensavano. Noti come La Rappresentante di Lista, il duo siciliano è diventato famoso non solo per la partecipazione al Festival di Sanremo, ma anche per aver trattato con sincerità temi sociali difficili da affrontare.
Quando vi sentite tristi, pensate ai Tiromancino e un pizzico di felicità emergerebbe sul vostro viso. Il gruppo romano ha rappresentato la scena italiana a cavallo fra la parte finale degli Anni Novanta e l'inizio dei Duemila puntando molto sulla profondità dei testi.
Chi pensa che il rap sia soltanto una questione maschile, significa che non conosce per nulla questo mondo. Madame ne è la perfetta dimostrazione tanto che, partendo da giovanissima, è riuscita a ritagliarsi un importante spazio nel mondo della musica italiana e non solo tanto da attirare l'attenzione delle più grandi firme del rap tricolore.
Al Bano è come il vino che produce: più invecchia e più diventa buono. Un vero cuor di leone, il cantante pugliese ha saputo fare strada partendo dalle terre di Cellino San Marco conservando il suo spirito contadino, ma al tempo stesso andando ben oltre i confini nazionali. Una popolarità condivisa per buona parte della carriera con l'allora moglie Romina Power, ma che ha saputo rimanere intatta nei decenni grazie a quella giovialità che soltanto lui sa esprimere.
Sono passati diciassette anni, eppure sembra che sia trascorso un secolo. Stiamo parlando dell'anno del Signore 2008, momento cardine per la musica italiana che ha visto da una parte lanciare carriere di importanti cantanti come Marracash e Fabri Fibra, ma che ha visto raggiungere il picco per alcuni artisti poi scomparsi come i Finley o Il Genio.
Se l'emozione dovesse avere una voce, probabilmente la sua. Adriano Celentano ha saputo attraversare i decenni cambiando più volte pelle, ma rimanendo sempre coerente con sé stesso. Dall'epoca degli urlatori alla carriera da attore passando per i duetti con Mina e altri fenomeni della musica italiana. Un veterano che ha saputo far cantare generazioni intere.
Limpido, diretto, ma al tempo stesso sensibile, Tedua è il "viso pulito" del rap italiano. Cresciuto in una zona difficile come Cogoleto, il cantante ligure ha saputo esprimere in versi tutta la sofferenza che si prova nelle aree più emarginate del paese raccontando al tempo stesso quella possibilità di riscatto che, impegnandosi, tutti possono ottenere.
Timida, decisa, emotiva, determinata. Francesca Michielin è una cantante poliedrica, in grado di completare una carriera pluridecennale nonostante la giovanissima età. In grado di descrivere i dettagli più profondi della vita di ciascuno, la cantautrice di Bassano del Grappa ha saputo colpire migliaia di fans attraverso la sua delicatezza e la capacità di immedesimarsi con l'ascolta.