I confini possono essere barriere o luoghi di passaggio naturale o forzato, legale o clandestino. Sono fatti di relazioni anche violente, spesso fluide, a volte stupefacenti. “Una frontiera è una parola vuota che passa sulla testa della gente, una divisione che nessuno voleva ma è solo attraversandoli i confini che si capisce cosa sono”. “Frontiere di tenebra”, è un podcast in quattro episodi in cui Emanuele Giordana ci porta per mano tra le frontiere del sud-est asiatico. Un viaggio che inizia nel Mizoram indiano, prosegue per Cox Bazar in Bangladesh e poi si spinge fino alla Thailandia e al Laos, girando tutto intorno alle frontiere del Myanmar, una nazione martoriata da una guerra civile scoppiata nel 2021, e che oggi rappresenta il cuore di tenebra dell’Asia.
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I confini possono essere barriere o luoghi di passaggio naturale o forzato, legale o clandestino. Sono fatti di relazioni anche violente, spesso fluide, a volte stupefacenti. “Una frontiera è una parola vuota che passa sulla testa della gente, una divisione che nessuno voleva ma è solo attraversandoli i confini che si capisce cosa sono”. “Frontiere di tenebra”, è un podcast in quattro episodi in cui Emanuele Giordana ci porta per mano tra le frontiere del sud-est asiatico. Un viaggio che inizia nel Mizoram indiano, prosegue per Cox Bazar in Bangladesh e poi si spinge fino alla Thailandia e al Laos, girando tutto intorno alle frontiere del Myanmar, una nazione martoriata da una guerra civile scoppiata nel 2021, e che oggi rappresenta il cuore di tenebra dell’Asia.
Il Paese delle orchidee e il cuore di tenebra dell’Asia tra casinò, criminali e armi
Frontiere di tenebra
16 minutes
1 year ago
Il Paese delle orchidee e il cuore di tenebra dell’Asia tra casinò, criminali e armi
Questo non è solo un percorso alla scoperta di cosa significa la parola confine per chi abita quei luoghi di mezzo a cavallo di un fiume, di una montagna, di una “terra di nessuno” ma anche un viaggio attorno a quello che oggi è il cuore di tenebra dell’Asia: il Myanmar. Sul confine tra la città di Mae Sot in Thailandia e quella birmana di Myawady, sotto la coltre pesante e violenta della guerra, si incrociano casinò, sale da gioco, traffici di uomini, droghe e pietre preziose. E accanto a donne e uomini attirati da facili guadagni che finiscono per fare gli schiavi nascono “safe house” clandestine per curare combattenti birmani feriti.
I confini possono essere barriere o luoghi di passaggio naturale o forzato, legale o clandestino. Sono fatti di relazioni anche violente, spesso fluide, a volte stupefacenti. “Una frontiera è una parola vuota che passa sulla testa della gente, una divisione che nessuno voleva ma è solo attraversandoli i confini che si capisce cosa sono”. “Frontiere di tenebra”, è un podcast in quattro episodi in cui Emanuele Giordana ci porta per mano tra le frontiere del sud-est asiatico. Un viaggio che inizia nel Mizoram indiano, prosegue per Cox Bazar in Bangladesh e poi si spinge fino alla Thailandia e al Laos, girando tutto intorno alle frontiere del Myanmar, una nazione martoriata da una guerra civile scoppiata nel 2021, e che oggi rappresenta il cuore di tenebra dell’Asia.