
In questo episodio di Finance TV – le Voci dell’Economia, Jonathan Figoli dialoga con Alessia Amighini (professoressa di Economia all’Università del Piemonte Orientale e co-head del programma Asia dell’ISPI) per leggere con lucidità il nuovo equilibrio – o disequilibrio – geopolitico ed economico mondiale.
Partendo dall’ingresso della Cina nel WTO nel 2001 fino alla stagione dei dazi, analizziamo:
perché l’Occidente ha sottovalutato la capacità cinese di salire nella catena del valore;
come il piano “Made in China 2025” è stato percepito come una vera sfida industriale;
il ruolo strategico delle terre rare e perché oggi Pechino ha una leva molto più credibile di quella occidentale;
l’impatto della demografia sulla crescita cinese e la corsa di India e Asia centrale;
perché l’ASEAN è un mercato che l’Europa continua a sottopesare.
Un episodio per chi lavora nella finanza, nella consulenza e nell’impresa e ha bisogno di capire dove si stanno spostando i centri di potere economico e quali aree guardare nei prossimi anni.