
In questo episodio di FilosofIndia, esploreremo una delle esperienze meditative più misteriose della tradizione buddhista: la cessazione di nozioni ed esperienza, in sanscrito saṃjñāvedayitanirodha. Per comprendere questa esperienza radicale, dobbiamo partire dalla filosofia della scuola Yogācāra, ovvero: "pratica della meditazione", nota anche come "scuola della sola mente". La riflessione sulla 'cessazione di nozioni ed esperienza' nella scuola Yogācāra solleva problemi universali, come il problema dell’idealismo e del rapporto mente-corpo. Un’interpretazione moderna e affascinante della filosofia Yogācāra è quella che la avvicina al panpsichismo. Il panpsichismo sostiene che la caratteristica fondamentale della realtà sia la coscienza onnipervasiva, o almeno una qualche forma di principio mentale. In questa prospettiva la materia è intrinsecamente psichica, possiede in sé il "germe" della coscienza.