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https://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=157LE BIOGRAFIE DEI PROTAGONISTI
IL GENERALE ENRIQUE GOROSTIETA VELARDE (interpretato da Andy Garcia)
Nacque a Monterrey da una famiglia di origini basche, era figlio di Enrique Gorostieta González, un avvocato e politico, e di María Velarde Valdéz-Llano, che oltre a Enrique ebbero due figlie Eva María Valentina e Ana María, e un figlio Nicolás Gorostieta, che come il fratello intraprese la carriera militare, raggiungendo il grado di colonnello. Nel 1906 si arruolò, frequentando l'"Heroico Colegio Militar" di Chapultepec da cui uscì nel 1911 come ufficiale d'artiglieria. Prestò servizio dalla fine del governo di Porfirio Díaz fino alla salita al potere di Victoriano Huerta, e prese parte alla difesa di Veracruz del 1914, occupata dall'esercito degli Stati Uniti e prese parte alle battaglie della rivoluzione americana, durante le quali fu promosso generale di brigata, nello stesso 1914, divenendo il più giovane generale dell'esercito di Huerta. Con la caduta del regime di Huerta, fuggì dal Messico, andandosi a rifugiare a Cuba e poi negli Stati Uniti d'America.
Fece ritorno in Messico nel 1921, probabilmente a causa della morte del padre, e non continuò la carriera militare ma divenne un produttore di sapone, lavoro che tuttavia trovava noioso e cercò così di tornare alla vita militare. Il 22 febbraio 1922, sposò Gertrudis Lasaga Sepúlveda da cui ebbe quattro figli: Enrique, che morì dopo appena un anno di vita; Enrique che portava lo stesso nome del primogenito; Fernando; e Luz María; ma di essi si avrà testimonianza solo tramite alcune fotografie.
Nel 1927, la Lega Nazionale per la Difesa della Libertà Religiosa (Liga Nacional Defensora de la Libertad Religiosa – LNDLR), un'organizzazione nata nel 1925 in risposta alle politiche anticlericali del presidente Plutarco Elías Calles, propose al generale Gorostieta di porsi al comando dell'Esercito Cristero, un esercito di ribelli cattolici che fu creato per combattere i militari del presidente Calles. La Lega assoldò Gorostieta esclusivamente per le sue doti militari, dato che il generale essendo ateo non poteva condividere gli ideali della rivolta. Venne così assoldato con un contratto che prevedeva uno stipendio mensile di 3.000 pesos (che era più di quanto percepiva un generale dell'Esercito Federale) e l'assicurazione che la Lega avrebbe provveduto al sostentamento della famiglia del generale nel caso questi fosse morto.
L'importanza di Gorostieta risiedeva nel fatto che riuscì a portare organizzazione e disciplina militare, in un'insurrezione fino a quel momento disorganizzata. Da quando prese il comando dell'Esercito Cristero, gli insorti riuscirono a sconfiggere l'Esercito Federale in tutte le regioni in cui era presente: Jalisco, Michoacan, Colima e Zacatecas.
Gorostieta morì il 2 giugno 1929, a seguito di un'operazione di intelligence del governo messicano che fece infiltrare un agente nella cerchia di Gorostieta e che informò il governo della posizione del generale e quindi ordinò una rapida azione militare a Atotonilco el Alto nella quale Gorostieta fu ucciso. Il generale morì appena 19 giorni prima della fine delle ostilità, che fecero seguito agli accordi che la Chiesa stipulò con il nuovo presidente Emilio Portes Gil grazie alla mediazione dell'ambasciatore americano Dwight Morrow.
VICTORIANO RAMÍREZ LÓPEZ DETTO "EL CATORCE" (interpretato da Oscar Isaac)
Nato alla fine del 1880 a San Miguel el Alto, noto anche come El Catorce (Il Quattordici), era un generale messicano della guerra cristera.
La leggenda narra che fuggito da un carcere di San Miguel el Alto, Jalisco, dove era in attesa di un processo per omicidio in lite, un distaccamento di quattordici uomini armati sia andato a cercarlo su una collina. Costretto a...