
18 Marzo 1871, il popolo parigino insorge contro il governo di "difesa nazionale" (che aveva appena ratificato un umiliante armistizio con i prussiani, nell'ambito della guerra franco-prussiana) e proclama la Comune di Parigi. L'avventura comunarda, considerata da molti il primo tentativo di "democrazia diretta" della storia, durerà solo tre mesi, ma sarà un'esperienza rivoluzionaria straordinaria, che vedrà al governo della città le principali forze della sinistra francese, le quali tenteranno di mettere in atto una serie di riforme sociali radicali. Isolata a livello nazionale (e internazionale) e contrassegnata da lite interne continue tra le varie fazioni, la Comune di Parigi cesserà di esistere il 28 Maggio 1871, quando la città sarà occupata in un bagno di sangue dalle truppe regolari francesi.