
Addis Abeba, Etiopia, 19 febbraio 1937. Durante una cerimonia organizzata in onore della nascita del primogenito dell'erede al trono di Casa Savoia Umberto, dalla folla partono quattro bombe dirette verso il vicerè d'Etiopia Rodolfo Graziani, che verrà ferito da alcune schegge causate dalla loro esplosione. La repressione italiana sulla popolazione locale sarà durissima e spietata e vedrà il suo culmine con l'eccidio dei monaci cristiano-copti (ma anche della popolazione civile) perpetrato nei pressi del villaggio conventuale di DEBRA LIBRANOS (19-27 maggio 1937). Questa terribile vicenda segnò uno dei momenti più deprecabili della colonizzazione italiana ed insieme ad altri episodi di questo genere, tendono a smentire categoricamente il mito del “buon colonialismo” italiano.