Qui nella veste di avvocato di Matthieu Blazy.
Foto: Chanel
Ciao lucciole, in questa puntata parliamo dell'ultima collezione di Alessandro Michele per Valentino, l'unico che per adesso ha lanciato un messaggio politico molto chiaro.
Le lucciole come metafora di bellezza e resistenza nei confronti del drammatico periodo storico che stiamo vivendo. Le lucciole esistono sempre, anche se sembrano scomparse, dobbiamo solo riabituare gli occhi.
«Il caos che c’è là fuori mi ha spinto a fare una sorta di pulizia, a ridefinire il tutto attraverso i colori e anche attraverso pezzi molto nostalgici del passato, con silhouette classiche incredibili provenienti da un’epoca che a volte sembra quasi scollegata»
Alessandro Michele
Foto: Acielle - Style Du Monde
Il debutto di Pierpaolo Piccioli da Balenciaga riporta al centro la questione dell'identità, ma ve lo spiego meglio in puntata...
Foto: Isidore Montag - Gorunway.com
Chi ha il coraggio di entrare in casa Dior? Jonathan Anderson!
La SS26 Womenswear di Dior è finalmente realtà: il dialogo col passato, il rapporto continuo con la bellezza e il cambiamento inevitabile. Gli elementi e i codici del passato fanno capolino su un daywear dal sapore molto francese,
Foto: Alessandro Viero - Gorunway.com
Continuum - Movimento - Intreccio.
Il debutto di Louise Trotter da Bottega Veneta io lo riassumerei così, ma ve lo racconto meglio in puntata!
(Ps. mi è piaciuta? Sì, ma mi manca qualcosa)
Foto: Launchmetrics via milanfashionweek
Una nuova era è cominciata, il Versace di Dario Vitale è qui.
Anni 80, un approccio alla moda molto preciso che vuole riportare il brand ad una dimensione più "umana", fatta di look che si indossano e che definiscono. Versace è sceso dall'Olimpo, è tornato in strada.
Foto di copertina: Versace
Prada SS26 è una retrospettiva che riprende molti elementi di vecchie collezioni e li combina insieme in modi nuovi. Nascono così nuovi vestiti che si adattano al futuro incerto che stiamo vivendo.
Gli abiti sfuggono alle occasioni d'uso più comuni, per questo diventano ancor di più forme di espressione personale: il work wear diventa abito da sera, i scampoli di tessuto gonne patchwork.
Ma la vera domanda è: Prada ha ancora da dirci qualcosa in termini di nuove forme e creatività? Oppure continuerà a lavorare sui suoi elementi del passato?
Foto di copertina: Daniele Oberrauch / Gorunway.com
Soooorpresa!
Fashion Pizza torna ufficialmente a settembre, ma questa è una puntata che doveva uscire: l'addio di Demna a BALENCIAGA e il debutto di Jonathan Anderson da Dior.
Proviamo a farci delle domande e a darci delle risposte, il tema è sempre lui, anzi loro: le direzioni creative, la "novità", la critica, Alessandro Michele, Demna, tutti gli altri...
Foto: Annie Liebovitz
Note dalla collezione by miumiu.com MA VE LO SPIEGO MEGLIO IN PUNTATA
La collezione Miu Miu Autunno/Inverno 2025 di Miuccia Pradasi presenta come una valutazione sulla femminilità. Una riflessione sul significato delle donne, espressa attraverso gli abiti, che provoca dibattito e pensiero.La costruzione dei capi crea una forma che si distacca dallafigura di chi li indossa, una forma che si adagia attorno e accanto al corpo, indipendentemente dalla sua figura. L’identificazione del femminile è sinonimo di curva, che qui viene integrata nei capi o progettata sotto di essi. Manipolati, piegati, spostati e modellati per ottenere forme. Il potere della femminilità può trasformare ciò che è essenzialmentemaschile, liberando gli abiti da ogni limite. I reggiseni contornano il corpo, rimodellando visioni verso l’esterno, la lingerie è evocata nella maglieria pointelle, nei vestiti di satin e nelle gonne taglio sbieco. C’è delicatezza. L’attenzione siconcentra sul décolleté, sulla sartoria e su abiti che si sfilano, rivelando il corpo sottostante.
Foto: courtesy of Miu Miu
"Ho visto uscire il primo abito a fiori, l' ho visto di lato quando la modella ha girato l'angolo... e ho capito: eccoti qui, amore mio"
PRADA AMORE MIO VERO TITOLO DI QUESTA PUNTATA
La percezione della femminilità, l'Ugly Chic che si trasforma, la donna Prada che fa il giro e diventa una Miu Miu Girl.. Una collezione, mille significati.
MFW FW25
Foto: Armando Grillo / Gowunway.com
0000000000000000000... di questi giorni!
(va letto tutto attaccato, titolo e sottotitolo insieme. KISS)
Foto: Armando Grillo / Gorunway.com
Reset, ancora.
Gucci riparte d'accapo un'altra volta. La collezione FW2025 presentata dall'Ufficio Stile è un continuum con il passato, si torna all'essenza di Gucci con i suoi codici e i suoi elementi.
Ma i codici e gli elementi non fanno un'estetica, c'è bisogno di una visione, di un intento. Dopo la Gucci sensuale di Tom Ford, quella fanciullesca e favolosa di Michele, quale sarà la prossima?
Foto: Valentino
"È molto bello essere visti", ed è molto bello veder sfilare Luca Magliano. Ciao a tutti, son tornata!
La Milano Fashion Week 2025/2026 Uomo è andata in scena e ci ha regalato una collezione a tinte cupe, che sa di salsedine, di sabbia fine, il mare d'inverno (quello fuori e quello dentro).
Magliano nasce nel 2017 e nonostante siano passati già diversi anni, sta diventando adesso una rivelazione. Il suo DNA è fatto di provincia (Bologna, per gli amici Bolo), Made in Italy, stratificazione e normal people.
Se vi va, ve lo racconto meglio.
Foto: Magliano
Dentro c'è tutto il mio cuore, la pancia e il cervello.
(Ciao Alessandro Michele, ci sei mancato tanto)
- Chi è la donna YSL?
- Sono io
La SS25 di Saint Laurent è la quintessenza del suo fondatore: il suo stile è fatto per restare, Anthony Vaccarello lo rende contemporaneo e ce lo regala come solo i grandi creative director riescono a fare.
Il power dressing, inteso come abito maschile indossato da una donna, può invertire il suo senso di marcia?
Foto: Saint Laurent
Sound Effect by Justin Callaghan from PixabayIl guardaroba di un adulto filtrato dallo sguardo di un bambino.
Matthieu Blazy ci fa piangere con la sua SS25, ci prende per mano, ci fa mettere seduti per terra per guardare gli abiti da una prospettiva diversa: quella giocosa e aperta a mille possibilità dei piccoli.
WOW!
Foto: courtesy of Bottega Veneta
Sound Effect by Justin Callaghan from Pixabay
La SS25 di Prada è costruita intorno al concetto di individualità: l'essere umano rivendica se stesso mettendosi di traverso e rifiutando l'omologazione imposta dal flusso costante di contenuti a cui siamo tutti sottoposti.
La chicca è il paradosso per il quale sia proprio Prada, che incarna qui l'industria moda nella sua interezza che da sempre propone i suoi modelli e ci influenza, a farsi portavoce di questa ricerca di individualità.
Insomma, un trattato di filosofia as usual, dei miei due supereroi preferiti, Miuccia Prada e Raf Simons.
Foro di copertina: Armando Grillo / Gorunway.com Sound Effect from Pixabay