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Europost
LA7
13 episodes
2 weeks ago
Le piazze in protesta, i corridoi di Bruxelles, le notti elettorali e i grandi vertici, i racconti dei protagonisti. Questo è Europost, il podcast di la7 che ogni settimana vi porta in Europa, lì dove l’Unione europea si fa o si distrugge. Europost è un podcast di La7, prodotto da La7 Scritto da Ludovica Ciriello La cura editoriale è di Francesco Iacubino Postproduzione e montaggio di Sara Coccia
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Le piazze in protesta, i corridoi di Bruxelles, le notti elettorali e i grandi vertici, i racconti dei protagonisti. Questo è Europost, il podcast di la7 che ogni settimana vi porta in Europa, lì dove l’Unione europea si fa o si distrugge. Europost è un podcast di La7, prodotto da La7 Scritto da Ludovica Ciriello La cura editoriale è di Francesco Iacubino Postproduzione e montaggio di Sara Coccia
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Episodes (13/13)
Europost
Ep.12 - 18 ore di Consiglio europeo, behind the scenes.
Fuori la tempesta Benjamin che ha bloccato Francia, Svizzera e Belgio. Dentro, riunioni infinite per affrontare i tanti temi all’ordine del giorno: dal green deal all’emergenza casa, dai migranti all’Ucraina. E molti altri ancora. Siamo a palazzo Justus Lipsius, sede del Consiglio europeo (dove si riuniscono periodicamente i capi di Stato e di governo). Seguiamo il vertice nella grande sala stampa, piena di colleghi da tutta Europa. E lo facciamo, a più riprese nel corso della giornata, con Michele Esposito, numero uno della redazione Ansa a Bruxelles. È la nostra guida per capire di più di questo vertice oceanico, in cui il “tasso di europeismo” di Giorgia Meloni sembra un po’… sotto osservazione. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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2 weeks ago
10 minutes

Europost
Ep.11 - Salva per un voto: l'intervista a Ilaria Salis
C’è stato un tempo in cui tutta Italia parlava di lei: le piazze, le prime pagine dei giornali, la politica. Ilaria Salis, a poche ore dal voto che avrebbe potuto rimandarla nelle carceri di Viktor Orbán, ci porta con il suo racconto inedito nei giorni e nelle notti della prigionia ungherese. Quindici mesi di diritti violati, umiliazioni subite e violenze, finalmente raccontati con la sua voce. E ancora, le emozioni prima e dopo la pronuncia di Strasburgo che l’ha salvata per un soffio, anzi per un voto. Poi la risposta dura a chi, come Matteo Salvini e il generale Vannacci, l’accusa di voler scappare dal processo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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1 month ago
20 minutes

Europost
Ep. 10 - 15 minuti con Kaja Kallas
Nei giorni in cui la NATO lancia un allarme all’Europa, dicendo che Mosca potrebbe arrivare ad attaccare anche l’Unione. E nei giorni in cui Emmanuel Macron e Giorgia Meloni si trovano d’accordo sul timore che Donald Trump lasci Bruxelles sola a difendere l’Ucraina. Abbiamo trascorso 15 minuti con Kaja Kallas, l’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e le politiche di sicurezza dell’Unione Europea. In parole povere, Kallas è la numero uno della diplomazia dell’Unione, il ministro degli Esteri d’Europa. È stata premier dell’Estonia e, come quasi tutti i leader dei Paesi Baltici, teme l’invasione di Mosca ed è un falco della politica anti-Putin. Per le sue posizioni forti, Kallas è stata inserita dalla Russia sulla lista nera dei ricercati. Ha idee molto chiare su quello che l’Europa dovrebbe fare per difendersi. E ce le ha raccontate. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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5 months ago
13 minutes

Europost
Ep. 9 - Il Clan “Le Pen” e il sogno (maledetto) dell’Eliseo
Cosa significa la sentenza che ha dichiarato ineleggibile Marine Le Pen per la destra francese? E, ancora, questa pronuncia dei giudici azzopperà il Rassemblement National o gli darà la spinta finale verso l’Eliseo? Jean Marine Le Pen, padre di Marine, aveva un sogno: arrivare al vertice della Republique. Famoso per le sue uscite antisemite e xenofobe e per i suoi toni reazionari, Jean Marie riuscì a sdoganare la destra più nera a Parigi, a fare della sua famiglia un vero e proprio clan politico influente come nessun altro, ma non a conquistare il potere. Quel sogno lo ha ereditato Marine. Che, per coronarlo, ha dovuto “de-diabolizzare” il partito di suo padre. Ripulirlo, in sostanza. E renderlo presentabile, “presidenziabile”. Oggi, come una beffa del destino, potrebbe essere un giovanissimo politico - per qualcuno, poco “pronto” - a conquistare il vertice tanto ambito dai Le Pen, pur portando un cognome diverso: Bardella. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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6 months ago
17 minutes

Europost
Ep. 8 - L’Onda euroscettica di Belgrado: fumogeni in parlamento, studenti in piazza e governo sotto accusa
Gli studenti serbi sono stati candidati al Nobel per la pace. La speranza degli intellettuali che sostengono la candidatura è che le loro proteste portino alla distruzione dell’ultimo governo semi-dittatoriale su suolo europeo. Tutto nasce da un brutto caso di cronaca, il crollo di una tettoia a Novi Sad, divenuto simbolo della corruzione del governo. Delle manifestazioni, i media statali non parlano. Come ci spiega Sevdahbaby, il dj che ha prodotto la canzone colonna sonora delle piazze. Piazze in cui bandiere europee non se ne vedono. La Serbia è la porta dell’Europa, se vieni dalla Russia. Ed ecco perché converrebbe anche a Bruxelles accelerare il processo di adesione del Paese all’Ue. Eppure, da quelle parti, la fiducia nell’Unione è merce rara. Molti, dopo essere stati trascurati da Bruxelles per anni, si sentono oggi più vicini alla Russia. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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7 months ago
14 minutes

Europost
Europost di Ludovica Ciriello
Le piazze in protesta, i corridoi di Bruxelles, le notti elettorali e i grandi vertici, i racconti dei protagonisti. Questo è Europost, il podcast di la7 che ogni settimana vi porta in Europa, lì dove l’Unione europea si fa o si distrugge.  Segui e ascolta il podcast su tutte le piattaforme gratuite    SPOTIFY   APPLE POD   YOUTUBE   AMAZON MUSIC   Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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7 months ago

Europost
Ep. 7 - Lacrimonegi, fuochi d’artificio e una proposta di matrimonio. La Georgia in protesta permanente
La Georgia da oltre 120 giorni è in protesta: ogni giorno, ogni notte. Tutto nasce dalle ultime elezioni, tenute ad ottobre, che - attraverso brogli denunciati da cittadini e certificati dall’Osce - hanno portato al potere un partito russofilo: Sogno georgiano. Sogno ha bloccato il processo di adesione del Paese all’Unione europea. E, così, i cittadini - soprattutto i giovani - sono scesi in piazza, sfidando le violenze e gli arresti brutali del governo illegittimo. Non vogliono tornare sotto l’egemonia di Mosca, che già una volta lì ha invasi. Vogliono far parte della famiglia europea. A qualunque costo, come ci racconta l’attore italo-georgiano Luca Chikovani. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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7 months ago
13 minutes

Europost
Ep.6 - Bye bye Ventotene, Occupy Bruxelles. Meloni&Salvini al bivio per l’Europa.
Nelle strade di Bruxelles, si agita la politica italiana e quella europea. Ci siamo andati, per seguire da vicino la settimana del Consiglio europeo che ci si aspettava sarebbe stato cruciale per l’Unione, sul tema della difesa comune e dell’Ucraina. Sarà stato cruciale davvero? Ho incontrato Meloni, Salvini e Tajani. Tutti volati a Beuxelles (senza incontrarsi mai). Ognuno per presidiare la sua idea di Europa. Tre idee diverse, per intenderci. Sappiamo, ormai, che quella di Giorgia Meloni “non è l’Europa di Ventotene”. Ma allora qual è? E, soprattutto, se in un governo ci sono tre posizioni, allora, qual è la posizione del governo? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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7 months ago
12 minutes

Europost
Ep. 5 - Re-armiamoci e partite. Queen Ursula e un trono che traballa
Chi chiamo se voglio parlare con l’Europa? Lo chiedeva Kissinger ormai decenni fa. E ancora si cerca una risposta. Sarà Ursula Von Der Leyen? Nella settimana più difficile per lei, quella in cui l’Europarlamento si spacca sul tema del riarmo, molti pensano che “Queen Ursula” - autoritaria in patria, invisibile all’estero - non abbia le carte. E, se non le ha, anche per l’Unione europea non è una buona notizia Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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8 months ago
13 minutes

Europost
Ep.4 - A Bruxelles, con il più putiniano d’Europa
“L’Ucraina è Europa. Rendiamola un porcospino: se lo tocchi, ti fai male”, dice la presidente della commissione europea Ursula Von Der Leyen. Per farlo, l’Unione europea deve riarmarsi. Ma bastano le armi a creare una “difesa comune”? E, sul difendere Kiev senza se e senza ma, in Europa, siamo tutti d’accordo? Seguendo “la pista del gas” lungo le rive del fiume Danubio, si arriva al Paese più putiniano d’Europa, che ha già mostrato più di qualche dubbio: la Slovacchia di Robert Fico. Lì, a Bratislava - tra scandali, attentati e l’omicidio di un giornalista scomodo, mai dimenticato - c’è chi riempie le piazze ogni settimana, in nome della pace Ucraina, ma anche per ricordare a questo governo autoritario e filo-putiniano, che “la Slovacchia è Europa, non Russia”. E che così i cittadini vogliono che rimanga. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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8 months ago
16 minutes

Europost
Ep. 3 - Una contessa nera, un kebab e il piano di Merz per Berlino e Bruxelles
La vice di Alice Weidel, nipote di un ministro di Hitler, ci spiega che per loro, la destra estrema di Alternative für Deutschland, questo è solo l’inizio: “i cittadini, che hanno problemi seri, li voteranno sempre più”. Per capirli, questi problemi, siamo stati in giro a Berlino, sulle tracce di un Kebab (simbolo di tutti i mali tedeschi, dicono lì), poi abbiamo ascoltato il futuro Cancelliere. Per questa Germania in crisi di identità e senza voce in Europa, Friederic Merz, a quanto pare, ha un piano. Basterà? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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8 months ago
14 minutes

Europost
Ep. 2 - Soldi, fake news & l’uomo di Musk al parlamento europeo
Secondo JD Vance, l’Europa mette a rischio la libertà di espressione. Ma cosa c’è dietro? Business, capacità di manipolare le news, potere politico. Me lo spiega, più o meno velatamente, l’uomo di Musk al Parlamento europeo: Fidias Panayiotou, un ex influencer cipriota che fa decidere ai suoi follower, tramite sondaggi instagram, cosa deve o non deve votare in aula
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8 months ago
11 minutes

Europost
Ep. 1 - Madrid, i sovranisti europei sognano Trump, Patria e famiglia
Ispirati da Musk, i sovranisti europei si sono riuniti a Madrid. Hanno un nuovo progetto per il futuro: fare di nuovo grande l’Europa, al grido di… Trump, Patria e Famiglia. Prossimo passo: creare una alleanza tra le destre al parlamento europeo.
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8 months ago
10 minutes

Europost
Le piazze in protesta, i corridoi di Bruxelles, le notti elettorali e i grandi vertici, i racconti dei protagonisti. Questo è Europost, il podcast di la7 che ogni settimana vi porta in Europa, lì dove l’Unione europea si fa o si distrugge. Europost è un podcast di La7, prodotto da La7 Scritto da Ludovica Ciriello La cura editoriale è di Francesco Iacubino Postproduzione e montaggio di Sara Coccia