
"Mi sento in colpa quando non studio" - Come ho imparato (a fatica) a riposare senza giudicarmi
Oggi non vi parlo da coach, ma da persona come voi. Vi racconto la mia storia più personale: cresciuta in una famiglia dove "lavorare h24 è la norma", ho sempre legato il mio valore al fare, mai all'essere.
Portavo libri in vacanza, studiavo anche dopo l'Erasmus, e anche quando non studiavo... la testa era sempre lì. Suona familiare?
In questa puntata vi racconto:
Non è una lezione dall'alto, ma una condivisione vera. Ci sto ancora lavorando anch'io, e va bene così.
Tu non sei i tuoi voti. Tu non sei la tua produttività.
Oggi prova a dire: "Non ho studiato" senza spiegarti, senza giustificarti. È un atto di libertà.
Scrivetemi su Instagram se vi siete mai sentite così. Raccontatemi cosa fate quando vi sentite in colpa e se state imparando anche voi a riposarvi senza giudicarvi. Ne possiamo parlare insieme, come una community e condividi l'episodio con qualcuno a cui pensi possa essere utile!