
Avventurandosi nel territorio del Delta, si ha l’impressione di staccarsi dal mondo. Dalle guide del Parco s’impara subito che questa è la terra dove i pesci nuotano più in alto degli uccelli. Per uno scienziato significa trovarsi in un laboratorio a cielo aperto dove la biodiversità è a portata di mano. È un altrove quasi magico ma vivibile, ricco di “quotidianità” e interazioni tra le specie dove l’equilibrio tra uomo e natura è delicatissimo. Visitando il Giardino Botanico di Porto Caleri si ha un assaggio di questa bellissima complessità grazie a «un percorso che cammina, che corre sulle dune che sono fatte di sabbia, di limo e di argilla portate dal fiume, raccolte dal mare, riportate a terra, spostate dal vento, fermate dalle piante» fino ad arrivare sulla laguna.