La natura estrema dei paesaggi islandesi che vediamo nel film non è solo uno sfondo: condiziona la storia e la vita dei personaggi, ma ha segnato anche la troupe che, durante le riprese, ha vissuto sulla propria pelle tutti quegli eventi atmosferici.
Il regista Hlynur Palmason è talmente in sintonia con la sua terra che arriverà a pretendere, durante una proiezione preliminare, di rimuovere il suono di un uccello inserito dal montatore.
Vuole essere il più fedele possibile anche col sonoro alla biodiversità specifica dei luoghi che racconta.
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Questa stagione si chiama Lo spirito del luogo ed esce ogni due giovedì.
Buon ascolto.
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Testi, voce e sonorizzazione di Ludovica Mantovan, sigla di Alessandro Betti