Viviamo in città affollate, eppure sempre più soli.
La solitudine urbana non è solo mancanza di compagnia: è un fatto sociale e culturale.
L’architettura può creare spazi che favoriscono incontri autentici, senza forzare la socialità.
Ogni connessione diventa un piccolo atto di resistenza contro l’isolamento.
Questo è Cantiere Scandurra, il podcast che racconta la città che cambia, tra luci e ombre, tra ordine e disordine.
Voce e contenuti: Alessandro Scandurra
Direzione e produzione creativa: Giorgia Trenta
Co-produzione: Andrea Balducci
Sviluppo editoriale: Stela Karabina
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Alcune architetture sono destinate a restare, altre restano impresse perché poi scompaiono.
Da Burning Man alle installazioni temporanee, fino ai pop-up store: l'architettura effimera ferma un istante per dargli forma. E se non c'è il vincolo della permanenza, è più semplice osare, sperimentare e immaginare scenari possibili.
Questo è Cantiere Scandurra, il podcast che racconta la città che cambia, tra luci e ombre, tra ordine e disordine.
Un format di Scandurra Studio x Collater.al
Voce e contenuti: Alessandro Scandurra
Direzione e produzione creativa: Giorgia Trenta
Co-produzione: Andrea Balducci
Sviluppo editoriale: Stela Karabina
Leggi di più: https://www.collater.al/citta-effimere-architettura-temporanea-pop-up-padiglioni-installazioni/
Ci sono idee che sembrano lontane, astratte… e invece toccano profondamente il modo in cui viviamo il mondo.
“Dark Ecology” è una di queste.
Non è la natura ideale, perfetta e incontaminata che immaginiamo. È invece l’ombra, il disordine, l’attrito che convivono con noi e con l’ambiente.
In questo episodio esploriamo la visione radicale di Timothy Morton, che ci invita a riconoscere la frattura tra noi e la natura, tra ciò che possediamo e ciò che sentiamo davvero nostro.
Parliamo di un’ecologia che accoglie le ombre, le complessità e le contraddizioni. Un’architettura che smette di cercare la perfezione e inizia ad abbracciare l’imperfetto.
Spazi urbani vivi, ambigui, che mostrano le fratture e le rendono attraversabili.
Luoghi che non nascondono la fragilità del nostro paesaggio, ma la accolgono come parte dell’esperienza.
Perché progettare oggi significa confrontarsi con un mondo fragile e interconnesso, dove ogni gesto ha un impatto ecologico, culturale ed emotivo.
Un format di Scandurra Studio x Collater.al
Voce e contenuti: Alessandro Scandurra
Direzione e produzione creativa: Giorgia Trenta
Co-produzione: Andrea Balducci
Sviluppo editoriale: Stela Karabina
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Ci sono parole che sembrano leggere, semplici…
e invece contengono mondi complessi.
Basta fermarsi un momento, ascoltarle davvero.
“Confine” è una di queste.
Può essere una linea tracciata su una carta geografica.
O qualcosa di invisibile, una soglia sottile che divide chi appartiene da chi rimane ai margini.
In questo episodio esploriamo il significato profondo del confine: non solo come limite fisico, ma come spazio interiore, culturale, sociale.
Perché a volte, attraversare un confine è il primo passo per incontrarsi davvero.
Un format di Scandurra Studio x Collater.al
Voce e contenuti: Alessandro Scandurra
Direzione e produzione creativa: Giorgia Trenta
Co-produzione: Andrea Balducci
Sviluppo editoriale: Stela Karabina
Leggi di più: https://www.collater.al/architettura-confini-esilio-spazi-nuovi-podcast/
Il benessere è anche una questione di spazio.
Ti è mai capitato di entrare in un luogo e sentirti subito a tuo agio, come se quello spazio sapesse accoglierti?
Non è magia. È architettura.
In questo episodio esploriamo il legame tra ambiente e salute mentale: dalle neuroscienze alla progettazione quotidiana, scopriamo come luce, materiali, silenzio e socialità possano diventare strumenti di cura.
Lo spazio non è neutro: può ferire, o guarire.
Ogni gesto progettuale è anche un atto terapeutico.
Un format di Scandurra Studio x Collater.al
Voce e contenuti: Alessandro Scandurra
Direzione e produzione creativa: Giorgia Trenta
Co-produzione: Andrea Balducci
Sviluppo editoriale: Stela Karabina
Leggi di più: www.collater.al/social-prescribing-progettare-salute-mentale-architettura-design
Fonti:
Sarah Robinson: Nesting, Body, Dwelling
https://www.amazon.it/Nesting-Body-Dwelling-Sarah-Robinson/dp/0981966713
Social Prescribing in UK:
https://www.england.nhs.uk/personalisedcare/social-prescribing/?utm_source=chatgpt.com
Le case che desideriamo, le vite che immaginiamo.
Perché ci affascinano così tanto le case perfette che vediamo in TV o sui social? E perché continuiamo a desiderarle, anche quando sappiamo che non ci rappresentano?
In questo primo episodio partiamo dal fenomeno del voyeurismo immobiliare per interrogarci sul senso profondo dell’abitare oggi. Tra desiderio di intimità, nuove forme di condivisione e sogni di proprietà, ci chiediamo: La casa è davvero un bene o è prima di tutto una relazione?
Un invito a guardare dentro e attraverso le finestre del nostro immaginario.
Un format di Scandurra Studio x Collater.al
Voce e contenuti: Alessandro Scandurra
Direzione e produzione creativa: Giorgia Trenta
Co-produzione: Andrea Balducci
Sviluppo editoriale: Stela Karabina
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www.collater.al/voyeurismo-immobiliare-cantiere-scandurra-architettura/
Cantiere Scandurra è un podcast narrato da Alessandro Scandurra, architetto e fondatore di Scandurra Studio, che esplora come lo spazio, la città e l’architettura raccontino i cambiamenti della nostra società.
Con uno stile personale, tra riflessione culturale e racconto progettuale, il podcast intreccia storie, idee e luoghi, analizzando anche il contesto sociale, economico e simbolico in cui si muove l’architettura oggi.
Un viaggio sonoro tra spazi, relazioni e immaginari, per provare a rispondere a una domanda semplice solo in apparenza: come si costruisce una città che sappia accogliere la vita che cambia?
Un format di Scandurra Studio x Collater.al
Voce e contenuti: Alessandro Scandurra
Direzione e produzione creativa: Giorgia Trenta
Co-produzione: Andrea Balducci
Sviluppo editoriale: Stela Karabina