
Ciao! Benvenuti a un nuovo episodio! Oggi vi portiamo nel mondo di un pioniere del design britannico, un uomo la cui visione ha plasmato l'estetica del dopoguerra: Misha Black.
Nato a Baku nel 1910 e scomparso a Londra nel 1977, Black fu in gran parte un autodidatta sia come designer che come architetto, nonostante un breve periodo di studio alla Central School of Arts & Crafts. La sua carriera decollò nel 1930 con l'apertura dello Studio Z.
Misha Black è stato una figura chiave nella creazione della Industrial Design Partnership nel 1935, fondata con Milner Gray. Questo fu il primo studio di consulenza interdisciplinare in Gran Bretagna, responsabile di design iconici come i televisori e le radio per Ekco.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, dal 1940 al 1945, Black mise le sue competenze al servizio del Ministero dell'Informazione come exhibition designer. Ma la sua influenza maggiore si manifestò nel dopoguerra. Nel 1943, sempre con Milner Gray, co-fondò a Londra il Design Research Unit (DRU), che divenne lo studio di consulenza più importante della Gran Bretagna del dopoguerra. Il DRU si distinse per una semplicità strutturale e un approccio tecnologico meticoloso, senza lasciare niente al caso. Tra le sue realizzazioni più notevoli ci sono le macchine fotografiche Kodak, il packaging della birra Watney, treni e persino impianti di riscaldamento.
Black fu anche un esperto di mostre, contribuendo a grandi esposizioni come "Britain Can Make It" nel 1946. Per tutta la sua vita, fu un instancabile promotore della causa del design moderno.
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