Dietro le quinte dei più importanti teatri italiani. Nelle loro sartorie artigianalità, creatività e storia si intrecciano per dare vita a preziosi costumi di scena.  Con Carlos Tieppo (Teatro La Fenice), Giovanni Vitali (Teatro del Maggio Musicale Fiorentino) e Cinzia Rosselli, (Teatro alla Scala di Milano). 

La prima sfilata di alta moda è stata a Firenze, certo; ma poi la vera capitale della moda, il nome che la evoca nel mondo, è Milano. Nella capitale italiana dell’haute couture a parlare sono i bozzetti, i ricami, gli archivi che nascondono creazioni immortali. Scopriamoli con Raffaella Curiel (Curiel), Raffaella Grasso (Pino Grasso Ricami) e Federica Vacca (Centro di ricerca Gianfranco Ferrè).

I tessuti italiani sono i più ricercati al mondo. E sono frutto di antiche tradizioni tramandate di generazione in generazione, da Firenze, dove si lavora sul telaio progettato da Leonardo da Vinci, a Venezia, dai tempi della Serenissima, fino a Como. Le storie di Elisabetta Bardelli Ricci (Antico Setificio Fiorentino), Alberto Bevilacqua (Tessitura Bevilacqua) e Donatella Ratti (Ratti Spa). 

Il segreto dei migliori tessuti del mondo? La purezza dell’acqua, incredibile… Ecco perché questo è un distretto tessile che sfida le leggi del tempo. Qui le aziende contano storie centenarie, incastonate tra l’acqua, le montagne e la vocazione artistica. Le scopriamo con Carlo Piacenza (Lanificio Piacenza), Filippo Vadda (Lanificio F.lli Cerruti), Giorgio Borrione (Cappellificio Cervo) e il contributo di Paolo Naldini (Cittadellarte di Biella). 

Vengono tutti qui a cercarla, perché la lavorazione della pelle è una vera eccellenza italiana. Parliamo di tradizioni centenarie, pregiudizi e conquiste con Fulvia Bacchi, direttore generale di Unic (Unione Nazionale Industria Conciaria, Milano), Eugenia Presot (Conceria Presot, Porcìa - Friuli Venezia Giulia) e Alberto Squillace (Omega Guanti, Napoli).