Tutte le novità apportate da D.Lgs. n. 209 del 31/12/2024 (c.d. “Correttivo”) al Codice dei Contratti Pubblici. In questa puntata si parla di:
- equo compenso 

- revisione dei prezzi 

Dopo la puntata del 18 gennaio, che passava in veloce rassegna tutte le novità apportate da D.Lgs. n. 209 del 31/12/2024 (c.d. “Correttivo”) al Codice dei Contratti Pubblici, un nuovo ciclo di appuntamenti in cui si analizzano puntualmente i singoli argomenti trattati nel “Correttivo”. In questa puntata si parla di:
- tutele lavoristiche
- tutela delle microimprese
- qualificazione delle stazioni appaltanti  

Lo scorso 31 dicembre 2024 è stato pubblicato il decreto legislativo n. 209, più noto come “Correttivo” al Codice dei contratti pubblici. Un intervento che, a più di un anno e mezzo dall’adozione del Codice, apporta al medesimo quelle correzioni e integrazioni che l’applicazione pratica ha reso opportune. Dall’equo compenso alle tutele lavoristiche, dalla digitalizzazione alla revisione dei prezzi, dai consorzi al partenariato pubblico privato, diamo uno sguardo a tutte le novità. 

Dal 1° ottobre 2024, come disposto dal Decreto PNRR 4 (decreto legge 19/2024) e secondo la disciplina del decreto attuativo per la patente a crediti (D.M. 132/2024), le imprese e i lavoratori autonomi impegnati nei cantieri temporanei e mobili sono stati obbligati a dotarsi di una patente a crediti per la sicurezza. Vediamo cosa è cambiato nell’ambito degli appalti con l’introduzione del nuovo sistema di qualificazione.

Anno bisesto, anno funesto? Per le piattaforme digitali abbastanza. Ma ci pensa il T.A.R. Palermo a fare giustizia con la Sentenza n. 2038/2024. 
Recentemente, nel settore delle gare pubbliche vi è stato qualche intoppo in relazione all’utilizzo della Piattaforma Contratti Pubblici. Una sentenza del Tar Palermo del 2024 chiarisce in modo puntuale cosa accade quando l'operatore economico che si avvale dei mezzi di comunicazione elettronica messi a disposizione dalla stazione appaltante non riesce a trasmettere la propria offerta entro il termine prestabilito a causa di malfunzionamento informatico imputabile alla stessa Stazione appaltante: le conseguenze degli esiti anormali del sistema non possono andare a detrimento dei partecipanti.

Appalti news, il tema della regolarità fiscale dell’impresa concorrente e la posizione dell'Adunanza plenaria.
Un problema molto importante nelle gare pubbliche è quello della regolarità fiscale dell’impresa che concorre a una gara di appalto: deve persistere per tutta la durata della procedura ad evidenza pubblica? L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato spiega che il concorrente che partecipa a una procedura a evidenza pubblica deve possedere, continuativamente, i necessari requisiti di ammissione e ha l’onere di dichiarare, sin dalla presentazione dell’offerta, l’eventuale carenza di uno qualunque dei requisiti e di informare, tempestivamente, la stazione appaltante di qualsivoglia sopravvenienza tale da privarlo degli stessi.

Il podcast di informazione di Asacert sul mondo degli appalti, a cura degli avvocati Marco Briccarello e Gabriele Molinari. Focus point per esplorare in modo chiaro le dinamiche, le sfide, le opportunità nel settore degli appalti, con approfondimenti ed analisi dettagliate. Scopriremo il panorama sempre in evoluzione degli appalti, fornendo agli ascoltatori una prospettiva chiara ed aggiornata su questo cruciale elemento economico ed amministrativo.

Il podcast di informazione di Asacert sul mondo degli appalti, a cura degli avvocati Marco Briccarello e Gabriele Molinari. Focus point per esplorare in modo chiaro le dinamiche, le sfide, le opportunità nel settore degli appalti, con approfondimenti ed analisi dettagliate. Scopriremo il panorama sempre in evoluzione degli appalti, fornendo agli ascoltatori una prospettiva chiara ed aggiornata su questo cruciale elemento economico ed amministrativo.