FACCE RIDE! O forse riflettere. O forse non prenderti sul serio—però, ecco, decidi cosa fare perché i lol rapper in Italia sono diventati tanti negli ultimi anni, persino troppi, e non tutti sanno di esserlo. Quali saranno le scelte dei nostri due eroi, e come avranno motivato la loro selezione? Contiene un alto tasso di callback, un'indagine da Stefano Nazzi, il numero di telefono di un rapper e un alfiere influenzato per cui disinfettate le cuffie.

Ci siamo dati delle regole, abbiamo escluso grandi nomi ma dopo un lungo ragionamento siamo arrivati a due conclusioni simili a livello temporale ma diverse a livello stilistico: nel secondo dibattito della stagione parliamo del miglior debutto di sempre nel rap italiano. Dentro anche alcuni grandi esclusi, sempre con le nostre motivazioni, e un confronto con le tre ragioni per cui siamo arrivati singolarmente a tali scelte.

Li definiamo "gruppi" per comodità, che siano in due o una intera crew, ma chi è il miglior *gruppo* di sempre nella storia del rap italiano? Si apre così la nuova stagione di Alfieri, "Segue dibattito", una stagione in cui scorrerà del sangue tra i due host, che prenderanno delle posizioni polarizzanti sui massimi sistemi della musica, si provocheranno in modo pervicace, talvolta concorderanno ma giuriamo che almeno quella è una cosa fuori script.

Cento candeline sulla nostra torta, spente insieme a Fid Mella!
Lunga chiacchierata con lo storico produttore, tra gli altri, di Ghemon, EGreen, Kiave, Mistaman e Kaos, in cui abbiamo approfondito i suoi progetti più recenti, "Dove mangiano i cuochi", che lo ha visto alle macchine insieme a Zonta, ma sopratutto "Weltanschauung Sambusoda", prodotto per Toni Zeno. E poi il suo rapporto proprio con quest'ultimo, ma anche quello con Shocca, la Unlimited Struggle, Jannik Sinner, un passato con qualche chicca da svelare e tanto altro: Alfieri Podcast è tornato, finalmente a tre cifre.

Qualche episodio fa abbiamo parlato male del settore dei concerti dal vivo in Italia quindi stavolta vi diciamo quali live abbiamo apprezzato di più, tra nomi ormai di casa qua dentro e altri più di nicchia. Con la scoperta di una possibile copertura mediatica importante per sabato 2 agosto, quando i vostri alfieri saranno dagli Oasis a Wembley e da Kendrick Lamar all'Olimpico, e poi niente andiamo in ferie un po' prima di rientrare con la puntata 100.

PIOTTAROBBACOATTA è stato il precursore, poi ne sono seguiti tanti sotto forma di tentativi falliti o di attacchi ben calibrati: il rap italiano e i tormentoni estivi, una storia spesso genuina ma altrettante volte anche figlia di un marketing esasperato. Abbiamo recuperato vent'anni di questo connubio, mettendo insieme Neffa e J-Ax (ma senza nominare i 2 di picche), in una puntata in cui non è stata nominata Ana Mena ma che ci ha involontariamente spiegato perché Luca non ha mai partecipato al Festivalbar.

Sembra ieri che era la prima metà del 2025 e invece era ben due settimane fa; torniamo con la seconda parte del recap delle uscite del primo semestre, con focus approfondite su due dischi molto diversi, una bella panoramica su dischi interessanti e qualche parola rapida anche sui prossimi consigli per gli ascolti.
Inoltre ci domandiamo se Neffa abbia fatto una cosa per la prima volta senza dirlo a nessuno, chiediamo a gran voce il disco di Madbuddy, nominiamo Morandi Gianni e boh dura un'ora e questo è un riassuntino, su.

Il senso del sold out, le polemiche del sold out, come funzionano i concerti in Italia e il polverone scatenato nelle ultime settimane dal "caso Elodie" che non era tale, il Carroponte, Federico Zampaglione e il dubbio atavico che ci insegue sempre: se non fai sold out sei una merda inutile?

Vi siamo mancati? Voi a noi tanto, per questo il ritorno è con un bel recap di ascolti di questi primi mesi del 2025, con focus su Gue e Fibra ma tanti altri nomi, dischi, emergenti, commenti per compensare la poca quantità di fantasia utilizzata per il titolo (che queste parole valgano come scusa davanti a un tribunale internazionale per il reato di romanesco).

Non è che ve la prendete a male, no? Comunque ecco qui parliamo di quelli che hanno successo oltre i loro meriti, o che prendono una brutta piega e a noi questa cosa non va proprio perché sono forti, o che sono sbeffeggiati dal pubblico ma senza motivo, o che sono proprio scarsi e quindi il titolo è meritato. Ad ogni modo, quelli che un tempo chiamavano SCRAUSI e che ora invece fanno quasi i tuor negli stadi.

In attesa di quello ufficiale di Papa Leone XIV, questa puntata parla di debutti: sei dischi che hanno cambiato la storia, o almeno hanno avuto un impatto importante sulla scena musicale. Quale scena, dite? La scelta è ampia: si parte dall'America di metà anni '80 per arrivare alla trap nostrana. mettetevi comodi, oggi ci divertiamo.

Playlist (occhio che sono dischi)
The Strokes - Is this it?
Faith no more - We care a lot
Salmo - Ths Island Chainsaw Massacre
Carl Brave x Franco126 - Polaroid
Madame - Madame
thasup - 23 6451

"Penso solo ai piccioli, ai soldi, agli sghei", e anche se questo disco in puntata ha causato discussioni partiamo da qui per dirvi che oggi parliamo del vil danaro, con cinque brani italiani e uno straniero, tre ere diverse per il belpaese per analizzare il rapporto del rap nostrano con quel che move il sole e l'altre stelle: i SOLDI.
Si avvisa il gentile pubblico che l'episodio non contiene tracce di Mahmood.

Playlist:
Massimo Pericolo - 7 Miliardi
Salmo - CABRIOLET (feat. Sfera)
Marracash - Con i soldi in testaClub Dogo - Soldi
883 - Con un deca
Joey Bada$$ - Paper Trail$

Il compromesso storico tra Brescia e Bergamo è al centro di una delle storie raccontate nella seconda (ma probabilmente non ultima) parte della serie dedicata ai campionamenti. Torniamo dal nostro silenzio, osservato per il ritorno di Neffa, e parliamo di quattro brani rap italiani e dei rispettivi sample, alcuni storici e altri un po' meno ma insomma comunque molto belli.

Playlist:
Gue - In orbita (feat. Fabri Fibra) / Verdena - Razzi arpia inferno e fiamme
Salmo - Il senso dell'odio / Dave Grusin - Sunporch Cha Cha Cha
Gemitaiz - Vivere pt. 2 (feat En?gma & Primo Brown) / The Beatles - While my guitar gently weeps
Primo & Squarta - In nome del padre / Graham Bond - Moving Towards the Light

NOVANTA, LA PAURA! Eccoci qua, di nuovo sulla cresta dell'onda, per parlare di un sentimento noto a tutti e da tutti più o meno temuto, perché dalla paura provi a scapparci, tenti di batterla, ma poi alla fine spesso ci devi convivere. Paure di mille tipi, ma sopratutto paura di sé e del mondo esterno: non ne sappiamo molto per superare questi scogli, ma abbiamo imparato a sopravviverci.

Playlist:
Ghemon/Gilmar - Io non ho paura
Chef Ragoo - Nessuna speranza nessuna paura
Ernia - La paura
Marracash - Dubbi
Le Strisce - Paura del sesso
Zen Circus - Andate tutti affanculo

Spoiler alert: nonostante il nome non c'è alcuna camera che esce dal pavimento né si parla di Ciccio Graziani. Messo in chiaro questo concetto fondamentale, ora: i campioni. Per chi mastica rap il concetto è chiaro, per chi non lo masticasse al meglio vi abbiamo messo in fila qualche esempio per farvelo comprendere, possibilmente senza avvocati.
Due brani a testa, più i rispettivi campioni, per affogare nella nostalgia e nella bellezza.

Tracklist:
Mr. Phil - Piombo e fango (feat Danno e Lord Bean) / Lucio Dalla - Sylvie
Lucci - La ballata dell'uomo solo / Blackfoot - Diary of a workingman
Claver Gold - Soffio di lucidità / Opus Avantra - Il Pavone
Lou X - Fors'è / Patty Pravo - Sentimento

Vi avevamo già parlato di Fibra vs Vacca e di Kendrick vs Drake, ma una puntata sui tanti dissing che abbiamo visto negli ultimi vent'anni non l'avevamo ancora confezionata. Vi sveliamo cosa hanno in comune Fedez e Drake, i gradi di imputazione di Mondo Marcio per avere ucciso una carriera, Marra come il prezzemolo e vi facciamo tornare in mente (forse) qualcosa che avreste fatto bene a cancellare dalla vostra memoria.

The puntata formerly known per un brevissimo periodo as BACKGROUND ma poi ci siamo riscoperti autarchici. Cosa ascoltate in viaggio, mentre mangiate, o nei film? Noi questi brani, con storie legate ad essi, podcast amici, un pizzico di rancore che nasconde amore, un passato newyorkese, un wrapped Spotify dopato e una botta di paranoia lunga un mare (eheheh).


PLAYLIST
Childish Gambino - Redbone
Adele - Skyfall
Handsome Boy Modeling School - The Truth
Marta sui Tubi - La spesa
Quercia - Nubi
Mecna - Nonostante sia

Non si parla mai abbastanza di depressione, di salute mentale, di quella che per molti, diciamocelo, è semplicemente ansia social. Abbiamo messo in fila sei canzoni per discuterne, anche perché quello che è stato fatto a Sanremo a noi non è che sia piaciuto così tanto.
Spoiler: indichiamo il nome del Colapesce Dimartino americano.

Playlist:
Fool's Garden - Lemon Tree
Arcade Fire - My body is a cage
Colapesce Dimartino - Musica leggerissima
Ernia - Male
Kendrick Lamar - u
Massimo Pericolo - Polo Nord

È il ritorno dei guaglioni sulla traccia, frase che non abbiamo mai detto all'interno dell'episodio riferendoci a noi ma insomma torna Alfieri e lo fa per parlare di un macro macromondo perché festeggiamo il ritorno di Neffa a Sanremo, l'annuncio del live di novembre, l'attesa di quello che potrebbe essere ma non lo sappiamo e insomma una puntata ricchissima per celebrare LA N-E LA DOPPIA F-A PASSAPAROLA.

Tracklist a sopresa sorpresa.

Può il mondo essere considerato un macromondo? Forse no, ma lui non lo sa ed è lo stesso al centro di una puntata. Ne parliamo tendenzialmente male (non grandi fan, sorry), torniamo su alcuni cavalli di battaglia, ascoltiamo bella musica, annunciamo goals poi annullati e combattiamo con la tosse e con lo sporco più ostinato.

Tracklist:
Tears for fears - Mad World
Radiohead - Everything in its right place
Mos Def - Mathematics
Marracash - GRETA THUNBERG (feat Cosmo)
EGreen - Il mondo
Neffa - Elementi (feat Deda)