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Scenari geopolitici
Il Mattino
1 episodes
1 week ago
Dall’ordine al disordine geopolitico mondiale: un podcast de Il Mattino per avere una chiave di lettura degli scenari attuali.

A cura di Cinzia Battista
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Dall’ordine al disordine geopolitico mondiale: un podcast de Il Mattino per avere una chiave di lettura degli scenari attuali.

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Scenari geopolitici
Dall’ordine al disordine geopolitico mondiale
Nei decenni passati i prodromi dell’uragano geopolitico che ci ha investito c’erano tutti. E all’interno dei due conflitti in Ucraina e a Gaza si sta sfidando il potere delle più grandi potenze per una ridefinizione dei rapporti di forza mondiali. Ma qual è la chiave di lettura degli scenari attuali? A questo punto non possiamo sottrarci dall’analizzare gli ultimi ottant’anni di storia attraverso, ovviamente, l’occhio della geopolitica. Dopo i traumi provocati dalla Seconda Guerra Mondiale, il sentire comune era di dirottare il mondo verso nuovi assetti strategici per garantire pace e integrazione tra gli Stati con la nascita delle Nazioni Unite1 e della primordiale impalcatura europea2. Così, presero forma le fondamenta del diritto internazionale che – per citare l’illustre giurista napoletano Benedetto Conforti - è il diritto che regola i “rapporti fra gli Stati”, quelle stesse regole fatte saltare dall’uragano geopolitico che ci ha travolto all’inizio del Ventennio del nuovo secolo. Nella seconda metà del Novecento, invece, il vecchio ordine mondiale bipolare, Stati Uniti-Unione Sovietica, diventò l’edificio strategico con all’interno i nuovi equilibri internazionali. E in un mondo pur diviso in due, le regole, nel periodo della Guerra Fredda, venivano osservate e le due potenze antagoniste si rispettavano a vicenda anche perché la bomba atomica in loro possesso diventò una potente arma di deterrenza. La caduta del muro di Berlino fece esplodere letteralmente il puzzle geopolitico di fine Novecento che ha portato con sé conseguenze epocali come la dissoluzione dell’Unione Sovietica. Da questa deflagrazione venne alla luce un nuovo ordine mondiale, questa volta, unipolare e gli Stati Uniti, portatori del modello liberal-democratico, diventarono i soli dominatori del pianeta. Ma nel frattempo, nel mondo non occidentale cosa stava succedendo? Proprio nel 2000 Putin divenne Presidente della Russia, col sogno di diventare il futuro zar e di elevare il suo Stato nuovamente a impero. La Cina, intanto, entrò clamorosamente nell’Organizzazione Mondiale del Commercio e per il Dragone fu l’inizio di un radicale mutamento con l’avvio di un’economia di mercato sia pure gestita da una struttura politica di stampo comunista. In seguito, i BRICS, l’aggregato geoeconomico di Russia, India e Paesi del Sud globale con a capo la stessa Cina, si fece portatrice di un modello alternativo a quello geopolitico occidentale e al sistema nato a Bretton Woods. E intanto, gli Stati Uniti dopo la crisi economica che segnò uno spartiacque rilevante anche dentro la società americana, cambiarono i loro disegni strategici internazionali. Barack Obama, innanzitutto, cominciò a inaugurare il disimpegno militare dai teatri di guerra avviati dopo l'11 settembre, e nel 2014 sottovalutando la Russia di Putin, la “declassò” a “potenza regionale3”. Putin che non si dimenticò mai di questo torto subito, intanto, fu spettatore dell’allargamento della Nato che ben presto fece piombare la Russia nella “sindrome dell’accerchiamento”, nella paura di ritrovarsi i nemici alle porte di casa. Ma quel disimpegno militare, confermato dai successivi Presidenti americani, influirà sulla crisi di legittimazione degli Stati Uniti e sul ruolo di gendarmi del mondo che si erano ritagliati dopo la caduta del muro di Berlino. Di questa insolita strategia americana approfittò proprio Mosca che il 24 febbraio 2022 invase l’Ucraina4. Fu lo scoppio della “guerra madre” che provocò gli effetti di una bomba a grappolo. La deflagrazione partita dall’Europa orientale è passata dall’Africa con le guerre nella fascia del Sahel ed è arrivata, con effetto domino, in Medio Oriente con l’attacco del 7 ottobre5, e Tel Aviv, a sua volta, ha aperto, poi, altri sette fronti di guerra, in serie. La violazione russa delle più elementari norme del diritto internazionale ha contribuito a provocare il “caos” geopolitico soprattutto nelle aree più fragili del mondo, dove molte crisi erano state...
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2 weeks ago
6 minutes

Scenari geopolitici
Dall’ordine al disordine geopolitico mondiale: un podcast de Il Mattino per avere una chiave di lettura degli scenari attuali.

A cura di Cinzia Battista