Moto.it presenta il podcast di Nico Cereghini. Ogni settimana, il decano del giornalismo italiano delle due ruote ripercorre aneddoti e condivide coi lettori di Moto.it le sue considerazioni sull'attualità e su tutto ciò che concerne il mondo delle moto
All content for Nico Cereghini is the property of Moto.it - Automoto.it and is served directly from their servers
with no modification, redirects, or rehosting. The podcast is not affiliated with or endorsed by Podjoint in any way.
Moto.it presenta il podcast di Nico Cereghini. Ogni settimana, il decano del giornalismo italiano delle due ruote ripercorre aneddoti e condivide coi lettori di Moto.it le sue considerazioni sull'attualità e su tutto ciò che concerne il mondo delle moto
E’ il nostro luogo magico, da anni e anni. L’esposizione della moto è arrivata alla edizione numero 82: novità assolute e tanti eventi attendono gli appassionati. Ci saranno anche Kevin Schwantz ,Troy Bayliss, Stefan Everts…
I fischi non dovrebbero indignare nessuno: deve essere lecito fischiare come è lecito applaudire. Invece le minacce arrivate al pilota della Ducati dopo l’incidente con Toprak a Jerez sono un’altra cosa e chi confonde i due piani è in malafede
C’è da divertirsi davvero, tra un colpo di scena e l’altro, tra un Pecco Bagnaia e l’altro, tra una Leotta e una Lamborghini. Non c’è tutta quella necessità di inventarsi qualcosa di nuovo con l’intervento degli americani…
Marc Marquez campione del mondo nel giorno in cui Pecco Bagnaia risorge all’improvviso. La combinazione stimola le fantasie, i complottisti si scatenano e sarebbe bello se Ducati chiarisse un po’ di cose. Ma sappiate che Umberto Eco diceva…
Da oggi contano soltanto i titoli della massima categoria, degli altri “è meglio non parlarne”. Hanno avvisato Marc Marquez: quando festeggerà il prossimo titolo dovrà usare il numero 7 e non il 9. E’ la “nuova strategia di comunicazione”
Stefano Domenicali vorrebbe tante Sprint in più per la F1 e meno prove libere, il pilota francese della Haas lo frena dicendo: no, la F1 non è la MotoGP! Divertente: eravamo noi a difendere il nostro sport dicendo che la MotoGP non è la F1!
Una foto degli anni Sessanta strappa un sorriso e suggerisce delle cose importanti. La nostra passione non aveva bisogno di essere infiocchettata con cura, correre era molto più facile. Però certo, eravamo incoscienti e si rischiava molto
Accade da qualche giorno in Trentino per i pensionati over 70. Misura spacciata come utile per la sicurezza. Le necessità sono altre: rendere seria ed effettiva la visita già prevista, rivedere urgentemente le modalità del rilascio della patente e dei rinnovi.
Quando si parla di sicurezza sulla strada, fatalmente esce il tema delle supercar e delle supermoto potenti e velocissime. Hanno senso? Il tema è complesso e pieno di contraddizioni, ci limitiamo a raccontarvi cosa è accaduto in passato e cosa potrebbe succedere ancora
Dietro al mattatore Marc Marquez un eccellente Marco Bezzecchi con l’Aprilia, un Enea Bastianini finalmente ritrovato sulla KTM. E sulla Ducati Fermin Aldeguer, che la Gresini Corse sta portando molto in alto. Le ho scritto subito: grazie Nadia!
Siamo tra gli ultimi in Europa per la sicurezza stradale, dobbiamo assolutamente cambiare mentalità e noi motociclisti per primi: troppi esagitati in sella. Ma se non arrivano segnali forti dalla politica, nulla cambierà
Tre spaventosi incidenti autostradali in pochi giorni e sei vittime, con anziani al volante. Come si può arginare, se non impedire, il fenomeno? Parliamo di patenti, tecnologia, comunicazioni radio, sanzioni e… persino Tyre killer
Un lettore torna in Italia dopo sette anni in UK ed è scioccato. Il rispetto per gli altri utenti, le regole chiare e omogenee, i controlli puntuali, la tolleranza zero per chi guida in stato di ebbrezza: sono la normalità in Inghilterra. Mentre da noi…
Per rispettare il traguardo del 2030 (-50% delle vittime) bisognerebbe ridurre la mortalità del 6.7% all’anno. E invece anche nel 2024 siamo rimasti lontanissimi: appena il 2% in meno. Nel bilancio dello scorso anno è la Norvegia il Paese più virtuoso. L’Italia? Tra i peggiori e non stupisce
E’ la tesi del Pubblico Ministero che ha accusato di omicidio stradale colposo non soltanto l’automobilista che a Torino ha travolto una motociclista, ma anche il proprietario di un’auto in divieto di sosta contro la quale la ragazza si è ferita a morte
In Spagna i motociclisti possono utilizzarla, a 30 all’ora al massimo e se il traffico è molto intenso. In Italia la manovra ci è vietata dal Codice, ma è spesso tollerata creando così confusione e situazioni di pericolo. Sarebbe il caso di cambiare la legge?
Bagnaia è alla ricerca del feeling per tornare a vincere, ma noi motociclisti comuni abbiamo lo stesso obiettivo, perché entrare in sintonia con la moto è la cosa più importante. Siete soddisfatti mentre guidate o vi manca qualcosa?
Con efficienza invidiabile, la Francia ottiene dall’Italia i dati utili per l’invio immediato del verbale. Bene, ma il servizio sarà puntualmente reciproco? Chissà. Di sicuro sono ancora tanti gli automobilisti con targa straniera che vìolano le regole da noi e non si riescono a raggiungere…
Il Mugello contesta le nostre conclusioni: non è vero - dice - che il Mugello pratica per il GP d’Italia i prezzi più alti del mondiale. Noi facciamo notare che è il sito ufficiale della MotoGP a metterlo nero su bianco (!) ma correggiamo come è giusto alcune imprecisioni e allarghiamo l’analisi a Misano
Non oggi ma nel 1954, quando a vincere il GP di Francia (disertato per protesta da alcune case) era stato il francese Monneret. Johann Zarco ha fatto suonare la marsigliese nella top class dopo ben 71 anni trionfando in MotoGP. Con il record di spettatori
Moto.it presenta il podcast di Nico Cereghini. Ogni settimana, il decano del giornalismo italiano delle due ruote ripercorre aneddoti e condivide coi lettori di Moto.it le sue considerazioni sull'attualità e su tutto ciò che concerne il mondo delle moto