Diciotto anni dopo la scomparsa di Ciccio e Tore, il caso rimane una ferita aperta. Nonostante le richieste di riapertura delle indagini, la verità sembra sempre più lontana, sepolta sotto contraddizioni, prescrizioni e silenzi che pesano come macigni. Questo episodio esplora i punti oscuri ancora irrisolti: testimonianze discordanti, misteriosi reperti e l’inquietante immagine di una mano sulla parete della cisterna. È l’ultimo capitolo di una vicenda che ha segnato un’intera comunità e che ancora oggi lascia interrogativi senza risposta.

La scoperta dei corpi di Ciccio e Tore nella cisterna della "Casa delle Cento Stanze" ribalta l'intera indagine e getta una luce inquietante sulle accuse contro Filippo Pappalardi. Il padre dei fratellini, incarcerato per 104 giorni, affronta un processo mediatico e giudiziario che culmina in una clamorosa svolta: la sua innocenza viene provata dalle analisi medico-legali e dalla ricostruzione degli eventi. In questo episodio, riviviamo il drammatico ritrovamento, i dettagli agghiaccianti delle autopsie e il controverso percorso giudiziario che trasforma un padre sospettato nel protagonista di uno degli errori giudiziari più clamorosi d’Italia.

Un anno e mezzo dopo la scomparsa di Ciccio e Tore, l'arresto del loro padre, Filippo Pappalardi, segna una svolta drammatica nelle indagini. Accusato di aver rapito e ucciso i suoi figli, Filippo diventa il sospettato ideale, ma su quali basi? Questo episodio esplora il pregiudizio investigativo, le testimonianze discordanti e gli indizi controversi che hanno costruito un castello accusatorio fragile. Mentre Filippo continua a proclamare la sua innocenza, le ombre della "Casa delle Cento Stanze" si fanno sempre più fitte. È davvero colpevole o solo la vittima di un errore giudiziario?

La sera del 5 giugno 2006, Francesco e Salvatore Pappalardi, conosciuti come Ciccio e Tore, scompaiono nel nulla da Gravina in Puglia. La madre Rosa riceve una telefonata dalla compagna dell’ex marito Filippo, e il dramma ha inizio. Tra accuse incrociate, dubbi investigativi e indizi che si intrecciano, la comunità di Gravina si mobilita in una disperata ricerca. Le tensioni familiari, le testimonianze discordanti e le prime ipotesi rendono il caso un labirinto di misteri. L’episodio esplora le prime 48 ore dalla scomparsa, mentre emergono dettagli inquietanti sulla vita dei fratellini e sulle fragilità di una famiglia divisa.

Gravina in Puglia, 25 febbraio 2008: un gioco finito in tragedia riporta alla luce uno dei casi più oscuri e strazianti della cronaca italiana. Un casolare abbandonato, chiamato "La casa delle cento stanze," diventa teatro di una scoperta sconvolgente. Due sagome emergono dal buio di una cisterna: sono i corpi dei fratellini Ciccio e Tore, scomparsi due anni prima. L’episodio introduttivo ripercorre i primi drammatici momenti di questa storia, gettando luce sul difficile contesto familiare, sugli errori investigativi e sui misteri ancora irrisolti. "Le cento stanze" si propone di raccontare ogni dettaglio, ogni interrogativo e ogni emozione di una vicenda che ha segnato l’Italia intera.