Un recap delle nuove disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti stabilite tramite il decreto legge n. 116 pubblicato l'8 agosto 2025.

La definizione di produttore di rifiuti è quanto mai discussa e a rischio di interpretazioni non corrette. Ad esempio, si pensi al soggetto che svolge attività di pulizia manutentiva. In questo episodio chiariamo gli aspetti fondamentali.

La posizione del Consiglio UE, in vista dell'adozione della direttiva che andrà a modificare la direttiva sui rifiuti, ci offre la possibilità di analizzare le probabili novità che saranno emesse a breve. 

La normativa sui prodotti sostenibili si sta evolvendo: è stata pubblicata la bozza di un regolamento atteso e particolarmente interessante che riguarda i prodotti invenduti. Esaminiamone i dettagli e le prospettive.

La publicazione dell’edizione 2025 del Manuale Ambiente Ipsoa conferma la necessità di assicurare un aggiornamento costante delle figure che a vario titolo si occupano di ambiente. Quali sono le pricipali novità e perchè il Manuale fa la differenza.

Il 25 giugno è stato pubblicato sul sito di ECHA l’ultimo aggiornamento della Candidate list: facciamo insieme il punto sugli adempimenti che ruotano attorno a questo elenco di sostanze. 

I nuovi formati di registro e formulario sono operativi ormai da alcune settimane: a che punto siamo? La recente comunicazione di un nuovo rilascio per la piattaforma RENTRI, ci offre lo spunto per fare il punto dato che sono ormai trascorse alcune settimane dall’entrata in vigore dei nuovi modelli di registro e formulario.

Come effettuare la classificazione di alcune tipologie di rifiuti caratterizzate da una certa complessità? Completiamo l’approfondimento sulla classificazione dei rifiuti cercando di evidenziare gli aspetti più rilevanti e spesso critici.

Come effettuare la valutazione della pericolosità dei rifiuti? La classificazione di un rifiuto come pericoloso o non pericoloso rappresenta una decisione cruciale per l’intero processo di gestione dei rifiuti.

Considerata la complessità del processo di classificazione dei rifiuti ed attribuzione del codice EER, è opportuno ripercorrrere le linee guida SNPA e soffermarsi sui punti salienti, partendo dagli aspetti di carattere generale.

Sempre più spesso troviamo, all’interno delle comunicazioni diffuse dalle aziende, il riferimento agli obiettivi dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile. In alcuni casi dietro a queste informazioni si trovano effettivamente delle azioni concrete: ma in quanti casi è davvero così? Ecco perchè è opportuno parlare del tema degli SDG, Sustainable Development Goals, l’acronimo dall’espressione in inglese che individua proprio i 17 obiettivi delle nazioni unite fondati sui diritti umani, e sono articolati in cinque dimensioni (persone, prosperità, pianeta, partnership, e pace).

Stiamo assistendo allo sviluppo di un nuovo modello di leadership, denominato "leadership sostenibile": vediamo perchè è un'interessante prospettiva nella direzione della sostenibilità.

Modifiche dei termini e altre novità in arrivo in merito alla direttiva sulla rendicontazione di sostenibilità e alla direttiva sulla due diligence: facciamo il punto sul tema.

Facciamo il punto sui PFAS guidati da un focus aggiornato pubblicato dall'EEA, Agenzia europea per l'ambiente. Cosa contiene?

Dal 1 maggio 2025 si applocano i nuovi criteri di classificazione delle sostanze rispetto alle nuove classi di pericolo introdotte dal regolamento 707 nel 2023: facciamo il punto insieme.

La restrizione sulle microplastiche ha fatto sorgere vari dubbi interpretativi: analizziamo una guida che fornisce diversi chiarimenti per una corretta lettura del testo. 

Pensando all'organizzazione della gestione dei diversi aspetti ambientali all'interno di un'azienda, non va trascurata la necessità di coinvolgere nei momenti giusti figure con competenze specifiche. Ma quali figure? E cosa intendiamo con "momenti giusti"?

Analizziamo il tema urgente delle materie prime critiche, considerato dal punto di vista dello sviluppo di norme tecniche di riferimento.

La formazione ambientale merita di essere sotto attenzione, per capire come si organizzano le aziende? Cosa dice la normativa? Parliamo di un aspetto fondamentale ma al contempo troppo spesso punto debole nelle aziende.

Quali novità implica e quali prospettive si aprono con il Clean Industrial deal? Facciamo una panoramica in chiave prettamente ambientale.