Torna (prima o poi smetteremo di uscire a mesi di distanza dall'ultimo episodio e a darci un ritmo) il podcast più figo dell'universo, con un nuovo logo e un film straordinario di cui parlare: Licorice Pizza. Paul Thomas Anderson ci ha fatto volare con questo nuovo film e noi non vedevamo l'ora (leggasi anche, post-Oscar) di parlarne. Buon ascolto!
P.S. piccolo quiz: quant'è bello il nuovo logo da 1 a 10?
A: 10
B: risposta A
Con un leggero ritardo - caratteristica ormai principale di ITMFT - ci ritroviamo a parlare di "America Latina", terzo film scritto e diretto dai fratelli D'Innocenzo. Una sorta di ritorno alle origini per il podcast, avendo già trattato nel primissimo episodio il folgorante, per dirla con Lavinia, "Favolacce". Buon ascolto.
Finita la lunga pausa estiva, ripartiamo in pompa magna con un film esplosivo e viscerale, "Titane" di Julia Ducournau. Palma d'Oro all'ultimo Festival di Cannes, il film è stato distribuito nelle sale nostrane da I Wonder Pictures (con una buona dose di fortuna, è possibile ancora reperirlo in sala).
Bentornati e buon ascolto!
Tanti auguri a In the Mood for Talk! Per questo episodio più che speciale abbiamo deciso di parlare del gran capolavoro che dà il nome a questo podcast: In the Mood for Love di Wong Kar-wai, tornato recentemente in sala grazie a Tucker Film.
Buon ascolto!
Eccoci tornati con il quattordicesimo episodio di ITMFT! Oggi dibattito pacato ma carico di contenuti su Nomadland, Leone d'Oro a Venezia 77 e titolo lanciatissimo nella corsa agli Oscar
Buon ascolto!
Errata corrige:
Luca, nell'entusiasmo del momento (...), ha parlato della composizione dell'Academy inserendovi anche critici e accademici, quando in realtà nessun rappresentante di queste due categorie ne fa parte.
Articolo di Lavinia su Nomadland: https://www.dasscinemag.com/nomadland-la-recensione-viaggio-al-termine-del-sogno-americano/
Per il tredicesimo episodio di In the Mood for Talk Luca e Lavinia hanno deciso di ripescare dal non-tanto-lontano 2020 un titolo passato in sordina: “Never Rarely Sometimes Always”, terzo film scritto e diretto da Eliza Hittman, decisamente uno dei nomi più interessanti nel panorama statunitense contemporaneo.
Buon ascolto!
A mesi di distanza dalla sua uscita, in questo episodio trattiamo “l’altra serie più bella dell’anno”, Normal People. Nata dalla collaborazione tra Hulu e BBC, e tratta dall’omonimo romanzo di Sally Rooney, questa serie ha colpito molto Lavinia e Luca che tra molte difficoltà e molta emozione si sono lasciati andare in una discussione diversa dal solito, più sconclusionata ma molto appassionata.
Buon ascolto!
P.S.
vi ricordiamo che da poco è stato lanciato anche il profilo IG del nostro podcast. Il link lo trovate nella descrizione
Dopo la parentesi sulla serie dell’anno, torna In the Mood for Talk per i saluti di fine anno con un episodio su "Mank", ultimo film di David Fincher reperibile su Netflix. Lavinia e Luca, ancora senza ospiti, hanno cercato un po’ di tirare le somme su questo progetto molto caro al regista statunitense, visto che rispolvera una vecchia sceneggiatura firmata dal padre Jack, l’unica di cui si è a conoscenza, firmata nei primi anni ‘90. Buon ascolto!
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Per chi fosse interessato alla vera storia dietro la sceneggiatura di Quarto Potere: https://www.nytimes.com/2020/12/06/movies/mank-citizen-kane-orson-welles.html
Decimo episodio e ancora nuovo esperimento, nuovo format, per In the Mood for Talk. In questo episodio si parlerà per la prima volta di una serie TV (e che serie!), "We Are Who We Are" di Luca Guadagnino.
Buon ascolto!
Consigliati e sconsigliati, discussi ed amati: questo e altro nel nuovo episodio di In the Mood for Talk sui film visti da Lavinia e Luca alla quindicisema Festa del Cinema di Roma (nella speranza di inaugurare una nuova rubrica). Buon ascolto!
Ah, ci siamo! Arriva finalmente la puntata più attesa e ad oggi (speriamo) anche più lunga di In the Mood for Talk su Tenet di Christopher Nolan. Forse il vero e proprio speciale del podcast, visto il ritorno di una buona parte degli ospiti delle precedenti puntate. Ad aprire l'episodio un breve riassunto da parte di Alessio della sua esperienza alla 77esima edizione del festival di Venezia.
Buon ascolto!
P.S.
come ha anche specificato nel podcast, Luca ha avuto grandi problemi di connessione durante la registrazione e proprio per questo motivo durante i suoi interventi si sentiranno delle interferenze
(quasi) esattamente un mese dopo torna il podcast più bello del web, perché sì. Oggi con Macha, o con Luca e Lavinia visto l'andamento della puntata, si parla dell'ultima e apprezzatissima opera di Charlie Kaufman uscita su Netflix: "I'm Thinking of Ending Things". Come al solito, vi auguriamo un buon ascolto e ricordiamo che qualsiasi feedback è ben accetto
E dai dai dai
L'articolo di Macha su "Two Lovers" di James Gray: http://www.dasscinemag.com/two-lovers-e-la-poetica-di-james-gray/
L'articolo, sempre di Macha, su "I'm Thinking of Ending Things": http://www.dasscinemag.com/im-thinking-of-ending-things-la-recensione-il-gioco-di-specchi-di-kaufman/
...e uscimmo a riascoltar degli ospiti! Dopo un'ulteriore ma dovuto stop torna In the Mood for Talk con una terza voce ad arricchire la discussione odierna. Grazie a Federico Rinaldi, ospite di oggi, oltre che di High Life si è parlato dell'ultima edizione dell'Asian Film Festival tenutasi alla Casa del Cinema di Roma.
Buon ascolto!
"Un film che ti scalda il cuore, anche se fa già caldo.". Oggi si parla di "ritorni" ad In the Mood for Talk: innanzitutto quello alla registrazione, dopo qualche settimana di stop obbligato per Lavinia e Luca ancora senza ospiti, e secondo, ma non meno importante, quello di Dolan con Matthias & Maxime, un più che ottimo ritorno in patria per il regista canadese.
Buon ascolto!
Prima puntata "in presenza" per In the Mood for Talk! Lavinia e Luca, senza l'ausilio di ospiti (grave errore?), tentano di parlare di Da 5 Bloods, ultimo film diretto da Spike Lee per Netflix, cercando per tutto l'episodio di non dire "lì" e "Lee" nella stessa frase. Buon ascolto!