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Crime Magazine: Serial killer
Cristina Brondoni
38 episodes
2 months ago
Serial killer e non solo. Un podcast a base di crimine e scienza in cui si alternano le voci di Sara Uslenghi, giornalista e Cristina Brondoni, criminologa e scrittrice. Chi sono i cattivi? Come si comportano? E perché si comportano così?
L'assassino o l'assassina arriva a uccidere perché ha premeditato il tutto, o perché ha avuto un moto di rabbia che l'ha spinto o spinta a un gesto inconsulto quanto definitivo. 
Le storie di assassini e assassine, dei loro crimini e un'analisi delle motivazioni.
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Science,
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Serial killer e non solo. Un podcast a base di crimine e scienza in cui si alternano le voci di Sara Uslenghi, giornalista e Cristina Brondoni, criminologa e scrittrice. Chi sono i cattivi? Come si comportano? E perché si comportano così?
L'assassino o l'assassina arriva a uccidere perché ha premeditato il tutto, o perché ha avuto un moto di rabbia che l'ha spinto o spinta a un gesto inconsulto quanto definitivo. 
Le storie di assassini e assassine, dei loro crimini e un'analisi delle motivazioni.
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Episodes (20/38)
Crime Magazine: Serial killer
Garlasco: maledizioni, indagini e dubbi
Le indagini per l'omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, vede indagato Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara. Dopo che Alberto Stasi, allora fidanzato della vittima, è stato condannato e sta scontando la sua pena.
Mano a mano che il tempo passa emergono nuovi elementi che ruotano attorno al santuario delle Bozzole e alle cosidette "preghiere di liberazione" e alle indagini dell'epoca che sembrano state indirizzate su alcuni elementi escludendone altri. Ospite Albina Perri, direttore del settimanale Giallo.
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2 months ago
50 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Garlasco: staging, alibi e scontrini
Il 13 agosto 2007 venne uccisa nella sua villetta di Garlasco la ventiseinne Chiara Poggi. Per il suo omicidio è stato condannato l'allora fidanzato Alberto Stasi. Oggi, a distanza di diciotto anni, c'è un nuovo indagato, Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. Un anno dopo il delitto, ascoltato dagli inquirenti, produsse lo scontrino di un parcheggio per provare il suo alibi all'ora presunta della morte della giovane. Ma che valenza aveva e ha quello scontrino? E perché venne conservato? A che fine? A queste e ad altre domande risponde Cristina Brondoni, giornalista e criminologa, insieme all'ospite dell'episodio, Albina Perri direttore del settimanale Giallo che al caso sta dedicando alcuni speciali.
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5 months ago
41 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Staging: sembrava una scomparsa
Scomparsi, persi, mai ritrovati. Oppure ritrovati morti. Scomparire non è così semplice. E le persone scomparse spesso non vengono nemmeno cercate, se non dai famigliari. Eppure, in molti casi, la scomparsa di una persona è uno staging, lo staging estremo, per nascondere un omicidio. I casi sono molti e, in qualche caso, i corpi senza vita, prima o poi, vengono ritrovati e sono lì a testimoniare, come possono, anche dopo giorni, mesi, anni, quanto è accaduto.
Cristina Brondoni, giornalista, criminologa e scrittrice ripercorre alcuni casi di scomparsa.
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6 months ago
38 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Tamara Samsonova: la granny ripper di San Pietroburgo
Tamara Samsonova ha ucciso almeno quattro persone, tra cui il marito, ed è sospettata di averne ammazzata un'altra decina. Dopo gli omicidi, per sbarazzarsi dei corpi li ha fatti a pezzi e li ha sistemati in sacchi di plastica per poi gettarli poco distante da casa. 
È stata soprannominata Granny Ripper, la nonnina squartatrice, perché quando è stata arrestata era quasi 70enne. 
Le telecamere a circuito chiuso del palazzo l'hanno ripresa mentre scendeva le scale con i sacchi e una pentola: nella pentola c'era la testa della sua ultima vittima.
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8 months ago
23 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Vlado Taneski: il giornalista serial killer
Vlado Taneski è stato un giornalista e un serial killer. Probabilmente per una tremenda invidia professionale ha deciso di uccidere al solo scopo di poter dire che anche nella sua città, Kičevo, Macedonia del Nord, era attivo un serial killer. 
I fatti sono accaduti tra il 2004 e il 2008, anno dell'arresto e della morte di Taneski. Nel 2024 Cristina Brondoni, giornalista e criminologa, è andata Kičevo sulle tracce di Taneski e ha intervistato una persona che lo conosceva bene.
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9 months ago
21 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Staging: sembrava un omicidio
Talvolta chi fa staging fa sembrare l'omicidio... un omicidio. Solo che prova ad addossarne la responsabiltà ad altri, anche ignoti. Magari un rapinatore particolarmente violento - la classica "rapina finita male" - o un serial killer o un assassino "venuto da fuori" o "da lontano". Insomma. Qualcun altro. O qualcun'altra.
Lo staging, in questi casi, è più che altro verbale, il o la killer tende a depistare le indagini fornendo testimonianze fasulle. Può capitare che sulla scena del crimine lasci falsi indizi così da portare gli investigatori a credere qualcosa di diverso, spesso screditando la vittima: è stata uccisa perché era nel giro della droga o della prostituzione. Quando invece non è affatto vero. Cristina Brondoni racconta gli staging in cui l'omicidio pare proprio un omicidio.
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12 months ago
31 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Staging: sembrava una morte naturale
La morte naturale o per qualche patologia pregressa è all'ordine del giorno. Non stupisce quindi che non vi siano particolari indagini. A meno che amici e parenti della vittima non avanzino qualche sospetto su qualcuno. Come accade nei casi di staging in cui l'assassino o l'assassina ha fatto passare l'omicidio per una morte naturale. Lo staging preferito degli angeli della morte.

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1 year ago
34 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Staging: sembrava un suicidio
Lo staging sulla scena del crime è organizzato da chi ha commesso l'omicidio e vuole allontanare da sé i sospetti. Talvolta, quando autore e vittima hanno una stretta relazione o si conoscono molto bene, l'assassino fa passere l'omicidio per un suicidio. Magari mettendo in mano al morto la pistola fumante. O facendo finta che si sia impiccato. O, ancora, che sia morto per aver ingerito dei tranquillanti. Ma in cosa si differenzia un suicidio da un omicidio? Quanti sono i suicidi in Italia? E quali sono i casi in cui un omicidio è stato archiviato come suicidio? E i colpevoli vengono presi? A queste e ad altre domande risponde Cristina Brondoni, giornalista, criminologa e scrittrice.
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1 year ago
31 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Staging: sembrava un incidente
Sembrava un incidente. È questo che spesso si legge sui giornali dopo che si è scoperto che l'incidente - stradale, domestico, sul lavoro - era in realtà un omicidio. In Italia gli incidenti domestici sono circa quattro milioni ogni anno e, tra questi, si nascono omicidi. In definitiva c'è solo la parola di chi resta: "Era sulla scala, è scivolato ed è morto". Ed è difficile che gli incidenti domestici vengano indagati. Eppure, in qualche caso, nascondono lo staging: la messinscena sulla scena del crimine operata dall'autore del reato per allontanare da sé la responsabilità del delitto.
Nello staging niente è come sembra.
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1 year ago
21 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Halloween: non accettare caramelle dagli sconosciuti
Trick or treat? Dolcetto o scherzetto? Halloween è ormai popolare anche in Italia, e la tradizione vuole che si vada di casa in casa a chiedere dolci e caramelle. Ma c'è chi di Halloween ha approfittato per commettere omicidi orribili. Un padre che ha ucciso suo figlio. Una donna che, per scherzo, ha ucciso una collega. E anche Ted Bundy e i temibili Toolbox Killers (Bittaker e Norris) hanno ucciso proprio la notte di Hallween. Ecco le loro storie.
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2 years ago
1 hour 1 minute

Crime Magazine: Serial killer
Nella setta. Storie di scomparsi.
Scomparire in una setta è più semplice di quanto si pensi. La setta, infatti, per come è organizzata pensa a tutto. Ospitalità, lavoro, e soprattutto accoglienza emotiva. Chi è fragile, ed è in cerca di risposte semplici a temi complessi, più facilmente può cadere vittima di aggregazioni di persone in stile settario. In Italia, secondo il saggio "Nella setta" di Piccinni e Gazzanni, si stima che almeno 4 milioni di persone siano affiliate a una setta. E le sette, si sa, non sempre sono legali. Una volta che una persona è coinvolta in una setta, il mondo "fuori" resta escluso. Restano esclusi amici e parenti che, spesso, non sanno come fare per ritrovare la persona che a tutti gli effetti è scomparsa. L'episodio è dedicato a chi scompare nelle sette.
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2 years ago
1 hour 2 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Senza traccia: scomparsi e omicidi
Di Steven Hicks, la prima vittima di Jeffrey Dahmer, non si seppe nulla dal 1978, quando scomparve, fino al 1991 quando Dahmer venne arrestato e confessò gli omicidi. Incluso quello di Steven. Tredici anni durante i quali i genitori e gli amici del giovane sperarono che fosse fuggito. O almeno che fosse ancora vivo. In Italia, molto spesso, le persone scomparse non vengono ritrovate o vengono ritrovate cadavere. Come, per esempio, Elena Ceste: secondo il marito, era uscita di notte, senza effetti personali, nuda. E solo per fargli un torto. Ma come funziona la ricerca di una persona scomparsa? E chi scompare? Ed è davvero possibile, nel 2023, scomparire senza lasciare alcuna traccia?
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2 years ago
58 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Omicidi e moventi: la felicità altrui
Natale è il periodo dell'anno in cui si dice che siamo tutti può buoni. Ma c'è anche chi, a prescindere che sia o meno Natale, resta sopraffatto, violato dalla felicità altrui. Magari perché infelice, magari per solitudine. O per entrambe le cose. La felicità come movente di un omicidio è piuttosto rara, ma c'è. Spesso degenera nell'invidia che porta alla rabbia. E infine all'omicidio.
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2 years ago
59 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Salutava sempre: storie di vicini che ammazzano
Le liti tra vicini di casa sono all'ordine del giorno. E talvolta possono degenerare in omicidi. Una tv a volume troppo alto, mobili spostati alle tre del mattino, pessimo uso degli spazi comuni sono solo esempi dei motivi del contendere. Ma quando e come e perché si arriva all'omicidio?
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2 years ago
1 hour 1 minute

Crime Magazine: Serial killer
Mortale come l'invidia: Daniela Cecchin
Daniela Cecchin è sempre stata solitaria. O meglio sola. Ormai adulta, per caso, ritrova un uomo che, ai tempi dell'università, si era mostrato gentile con lei. Lo pedina, lo spia e scopre che ha una famiglia. L'odio e la rabbia travolgono Daniela Cecchin che decide di uccidere per vendicarsi della felicità delle vite degli altri.
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3 years ago
59 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Shanda Sharer: amicizie tossiche
Shanda aveva 12 anni quando le sue amiche l'hanno attirata in trappola, torturata e uccisa. Il movente? La gelosia di una loro, Melinda Loveless. O almeno così è scritto nei verbali di polizia. L'omicidio, infatti, è maturato in contesti familiari violenti e disfunzionali. Ma un'amicizia tossica, senza arrivare all'omicidio, può capitare a chiunque. Come uscirne?
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3 years ago
1 hour 7 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Mark Twitchell wannabe serial killer
Mark Twitchell era un aspirante regista, e un aspirante serial killer. Fan di Star Wars e di Dexter ha usato la fiction come trampolino per una carriera criminale. Fortunatamente stoppata sul nascere. Ma non a sufficienza per evitare vittime.
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3 years ago
50 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Dana Gray omicida per shopping
Dana Sue Gray era shopaholic: acquistare era una dipendenza. Come la droga. Rimasta disoccupata ha deciso di uccidere per appropriarsi delle carte di credito delle vittime per proseguire nei suoi raid in centri commerciali dove arrivava a spendere 1500 dollari al giorno.
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3 years ago
54 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Nati con la corona: Royal Crimes
Nascere nobili ha indubbiamente dei vantaggi, primo e non trascurabile quello di poter contare su consistenti risorse di denaro. Ma gli svantaggi possono essere perniciosi, come la perdita della libertà di operare scelte proprie. La storia racconta di principesse, re e contesse che hanno usato ricchezze e dominio per compiere delitti che, in qualche caso, sono rimasti impuniti. Nella foto (dal web) una rappresentazione della contessa Bathory (presunta serial killer).
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3 years ago
1 hour 5 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Bullismo: quando la scuola diventa un incubo
Il bullismo è presente nelle scuole a ogni latitudine. Con enormi differenze: dai casi piuttosto leggeri, in cui il bullo viene individuato e fermato da educatori o genitori, a quelli con epiloghi drammatici, spesso letali. Individuare il bullismo può essere complesso, perché le dinamiche tra studenti spesso restano appannaggio solo loro, e non del personale docente o dei famigliari. Questo episodio è e vuole essere solo una riflessione, uno spunto, sul fenomeno. E non una soluzione a comportamenti che devono essere analizzati caso per caso. Si parte da un classico horror "Carrie" di Stephen King che, a parere nostro, dovrebbe essere letto nelle scuole. Perché spiega, nel dettaglio, il bullismo. Nella foto di copertina un frame di Sissy Spacek nei panni insanguinati di Carrie White di "Carrie - Lo sguardo di Satana" (1976) di Brian De Palma.
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3 years ago
58 minutes

Crime Magazine: Serial killer
Serial killer e non solo. Un podcast a base di crimine e scienza in cui si alternano le voci di Sara Uslenghi, giornalista e Cristina Brondoni, criminologa e scrittrice. Chi sono i cattivi? Come si comportano? E perché si comportano così?
L'assassino o l'assassina arriva a uccidere perché ha premeditato il tutto, o perché ha avuto un moto di rabbia che l'ha spinto o spinta a un gesto inconsulto quanto definitivo. 
Le storie di assassini e assassine, dei loro crimini e un'analisi delle motivazioni.