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Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta), vol. 1 by Francesco Petrarca (1304 - 1374)
Valerio Di Stefano
183 episodes
1 month ago
Il Canzoniere di Francesco Petrarca è stata una grande "rivoluzione" nella letteratura europea in volgare: è il primo caso di canzoniere stricto sensu, cioè una raccolta organica di liriche "costruita" dall'autore in una prospettiva di unitarietà. E in effetti Petrarca, nonostante la intitolasse Rerum vulgarium fragmenta ("Frammenti di cose volgari"; il titolo "Canzoniere" verrà attribuito solo nel XVI sec.), ha scrupolosamente curato per tutta la vita la realizzazione di quest'opera, selezionando, limando, cambiando la disposizione dei componimenti, di cui persino il numero (366) ha un valore strutturale: i giorni dell'anno più un proemio, o dell'anno bisestile in cui era morta la donna amata (1348). Naturalmente, fiumi di inchiostro sono stati versati per analizzare quest'opera la cui influenza sulla letteratura europea è stata così "fenomenale" da meritare un termine ad hoc: "Petrarchismo". Ci basti dire qui che il Canzoniere, cantando - col linguaggio più melodico di tutta la lirica italiana - l'amore per un'unica donna, esprime magnificamente il sentimento del tempo. (Sergio Baldelli)
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Il Canzoniere di Francesco Petrarca è stata una grande "rivoluzione" nella letteratura europea in volgare: è il primo caso di canzoniere stricto sensu, cioè una raccolta organica di liriche "costruita" dall'autore in una prospettiva di unitarietà. E in effetti Petrarca, nonostante la intitolasse Rerum vulgarium fragmenta ("Frammenti di cose volgari"; il titolo "Canzoniere" verrà attribuito solo nel XVI sec.), ha scrupolosamente curato per tutta la vita la realizzazione di quest'opera, selezionando, limando, cambiando la disposizione dei componimenti, di cui persino il numero (366) ha un valore strutturale: i giorni dell'anno più un proemio, o dell'anno bisestile in cui era morta la donna amata (1348). Naturalmente, fiumi di inchiostro sono stati versati per analizzare quest'opera la cui influenza sulla letteratura europea è stata così "fenomenale" da meritare un termine ad hoc: "Petrarchismo". Ci basti dire qui che il Canzoniere, cantando - col linguaggio più melodico di tutta la lirica italiana - l'amore per un'unica donna, esprime magnificamente il sentimento del tempo. (Sergio Baldelli)
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178 - Amor mi sprona in un tempo et affrena
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167 - Quando Amor i belli occhi a terra inchina
2 years ago
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158 - Ove ch'i' posi gli occhi lassi o giri
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160 - Amor et io sí pien' di meraviglia
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168 - Amor mi manda quel dolce pensero
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150 - Che fai alma? che pensi? avrem mai pace?
2 years ago
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153 - Ite, caldi sospiri, al freddo core
2 years ago
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169 - Pien d'un vago penser che me desvia
2 years ago
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151 - Non d'atra et tempestosa onda marina
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182 - Amor, che 'ncende il cor d'ardente zelo
2 years ago
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177 - Mille piagge in un giorno et mille rivi
2 years ago
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181 - Amor fra l'erbe una leggiadra rete
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180 - Po, ben puo' tu portartene la scorza
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161 - O passi sparsi, o pensier' vaghi et pronti
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157 - Quel sempre acerbo et honorato giorno
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176 - Per mezz'i boschi inhospiti et selvaggi
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175 - Quando mi vène inanzi il tempo e 'l loco
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164 - Or che 'l ciel et la terra e 'l vento tace
2 years ago
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149 - Di tempo in tempo mi si fa men dura
2 years ago
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163 - Amor, che vedi ogni pensero aperto
2 years ago
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Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta), vol. 1 by Francesco Petrarca (1304 - 1374)
Il Canzoniere di Francesco Petrarca è stata una grande "rivoluzione" nella letteratura europea in volgare: è il primo caso di canzoniere stricto sensu, cioè una raccolta organica di liriche "costruita" dall'autore in una prospettiva di unitarietà. E in effetti Petrarca, nonostante la intitolasse Rerum vulgarium fragmenta ("Frammenti di cose volgari"; il titolo "Canzoniere" verrà attribuito solo nel XVI sec.), ha scrupolosamente curato per tutta la vita la realizzazione di quest'opera, selezionando, limando, cambiando la disposizione dei componimenti, di cui persino il numero (366) ha un valore strutturale: i giorni dell'anno più un proemio, o dell'anno bisestile in cui era morta la donna amata (1348). Naturalmente, fiumi di inchiostro sono stati versati per analizzare quest'opera la cui influenza sulla letteratura europea è stata così "fenomenale" da meritare un termine ad hoc: "Petrarchismo". Ci basti dire qui che il Canzoniere, cantando - col linguaggio più melodico di tutta la lirica italiana - l'amore per un'unica donna, esprime magnificamente il sentimento del tempo. (Sergio Baldelli)