La gratitudine è una delle più importanti virtù da coltivare.
Con questa meditazione alleniamo la nostra mente a sintonizzarsi su sentimenti di gratitudine così da rendere più facile restare concentrate su quei sentimenti durante la nostra giornata.

PRIMA DELLA PRATICA: prendi la tua posizione di meditazione su un cuscino o una sedia, assumi una postura che ti ispiri dignità con la schiena dritta e rilassata, chiudi o socchiudi gli occhi e inizia la meditazione guidata. Non dovrai fare nulla, semplicemente seguire la mia voce.

La parola “Metta” in lingua pali (la lingua tradizionale del Buddismo Theravada), maitrī in lingua sanscrita, significa amorevole gentilezza, compassione, amore incondizionato. Nella tradizione Buddista coltivare la gentilezza amorevole, la compassione (come risultato della gentilezza amorevole), l’empatia e l’equanimità (considerare tutti gli esseri in modo imparziale) è fonte di incommensurabile felicità.

Al concetto di Metta antichi maestri che attinsero ad alcuni discorsi del Buddha dedicarono un canto: il Canto di Metta. Tramite questo canto l’amorevole gentilezza viene irradiata verso tutti gli esseri viventi perché possano vivere in pace e felici.

Il Canto di Metta rappresenta una fonte di guarigione del mondo.



Qui leggo la traduzione in lingua italiana del canto. Per ascoltarla ti consiglio di trovare un luogo tranquillo, assumere la tua posizione di meditazione, chiudere o socchiudere gli occhi, liberare la tua mente e ascoltare.

Il miglior modo per accedere al momento presente è l'ascolto del respiro. Ascoltando semplicemente una singola respirazione possiamo immediatamente radicarci nel momento presente.

Questa breve pratica è pensata per iniziare a meditare e scoprire il potere della tua consapevolezza. Per chi già medita può essere praticata nei giorni in cui il tempo scarseggia o come seconda meditazione quotidiana. In ogni caso questa meditazione è creata perché tu possa concederti pochi preziosi minuti di ascolto del respiro per riconnetterti te stessa e con il momento presente.

Puoi praticarla al mattino appena sveglia, in una giornata in cui il tempo è poco o in ogni momento stressante per ritrovare il tuo centro.

PRIMA DELLA PRATICA: prendi la tua posizione di meditazione su un cuscino o una sedia, assumi una postura che ti ispiri dignità con la schiena dritta e rilassata, chiudi o socchiudi gli occhi e inizia la meditazione guidata. Non dovrai fare nulla, semplicemente seguire la mia voce.

La nuda attenzione è qualcosa che possiamo applicare in qualsiasi momento semplicemente osservando la nostra mente, il nostro respiro, i nostri sensi. Per farlo basta ascoltare quello che percepiamo cercando di non aggiungere concettualizzazioni o discriminazioni.
La sfida di questa meditazione consisterà nel distinguere tra ciò che la realtà presenta ai nostri sensi di momento in momento e le interpretazioni spesso automatiche che la nostra mente produce.

PRIMA DELLA PRATICA: prendi la tua posizione di meditazione su un cuscino o una sedia, mantieni la schiena dritta e rilassata, chiudi o socchiudi gli occhi e inizia la meditazione guidata.

Ci sono momenti nella nostra vita in cui abbiamo bisogno di calmare la nostra mente, connetterci con il nostro corpo e ritrovare la pace.
Questa meditazione nasce per questo: per riportare la calma dentro di noi.

Per praticare questa meditazione trova un luogo tranquillo, metti il tuo telefono in modalità silenziosa, siedi e permetti alla tua attenzione di spostarsi da fuori a dentro di te.

La gioia della Meditazione come Nutrimento. Si tratta di una meditazione che trae origine dal monaco buddista Thich Nhat Hanh e ha lo scopo di nutrire corpo e mente e di sperimentare 'la gioia della meditazione'.

Durante la pratica inizierai rilassando il corpo e sposterai poi l'attenzione al tuo respiro. Lasciando quest'ultimo naturale e spontaneo ti inviterò a pronunciare dei 'gatha', o brevi frasi, che seguiranno il ritmo del tuo respiro. L'intento è di sperimentare la gioia del momento presente, utilizzando il nostro respiro per calmare la mente e radicarla nel qui ed ora.

Per praticare questa meditazione trova un luogo tranquillo, metti il tuo telefono in modalità silenziosa, siedi e permetti alla tua attenzione di spostarsi da fuori a dentro di te.

Puoi trovare la stessa meditazione fatta in diretta live nel canale IGTV del profilo Instagram @occhidigiraffa.

La montagna possiede delle caratteristiche speciali: è immobile, impassibile, inamovibile, salda e radicata. Con questa meditazione cerchi di fare tue queste caratteristiche.

Si tratta di una pratica che aiuta a ritrovare pace, equilibrio, stabilità, concentrazione.
Praticata con regolarità contribuisce a diminuire lo stress.

Per farla ti invito a prendere la posizione seduta, così che il tuo corpo possa avere la posizione di una montagna.

Si tratta di una meditazione molto simile a quella sul respiro, ma pone particolare attenzione sull'osservazione dei pensieri, delle sensazioni e delle emozioni.

Con questa meditazione ti alleni a considerare pensieri, sensazioni ed emozioni semplicemente per quello che sono. Le accogli e le lasci andare, così come sono venute.

Perché tu sei molto di più dei tuoi pensieri!

Trova un luogo silenzioso e prenditi il tuo tempo per rivoluzionare la tua mente.

Hai mai desiderato iniziare a meditare senza sapere da che parte cominciare?
Hai mai pensato che la meditazione fosse destinata solo a pochi eletti, e che non facesse per te?

In questo episodio ti spiego perché dovresti iniziare a meditare, a partire da adesso. Perché la Meditazione è di tutti, per tutti. E sì, anche per te!