Hai mai guardato una giraffa negli occhi? È un po’ come parlare con qualcuno che ha sempre l’ultima parola… ma solo perché è più in alto di te.
La giraffa non si vanta della sua altezza — o almeno non apertamente — ma ammettiamolo: vedere il mondo da due metri e mezzo sopra gli altri cambia la prospettiva.
E allora mi chiedo: noi cosa vedremmo, se potessimo guardare il mondo da lassù?
Benvenuti o bentornati al Bracco Baldo Show, il podcast dove le cadute diventano trampolini… o almeno ci proviamo!
Io sono Bracco, e oggi parliamo di una cosa che nessuno vuole ammettere di fare, ma che tutti facciamo benissimo: fallire.
Sì, proprio lui, il grande, l’unico, l’inimitabile: il fallimento.
Quello che ti bussa alla porta quando pensi di avere tutto sotto controllo… e poi ti fa inciampare con stile.
Ciao umani brillanti ma insicuri, geniali ma in ansia da prestazione,
benvenuti al “Bracco Baldo Show”!
Il podcast che vi ricorda che non siete soli… nemmeno nei vostri momenti di crisi esistenziale su Zoom.
Oggi affrontiamo un mostro subdolo e silenzioso:
la sindrome dell’impostore.
Quella vocina che ti sussurra:
“Prima o poi capiranno che non sei così bravo come sembri.”
Tranquillo, la sentiamo tutti.
Ciao umani stressati, iperconnessi e convinti di “trovare il giusto equilibrio”!
Benvenuti al “Bracco Baldo Show” — il podcast che vi fa ridere delle vostre crisi da lavoro e vi consola con saggezza da cane zen.
Oggi parliamo di un concetto mistico, quasi spirituale:
il work-life balance.
Quel miraggio tra “rispondere a un’email” e “fare una passeggiata al tramonto”.
Lo cercano tutti, lo trovano in pochi, e la maggior parte… finge di averlo.
Ciao umani con la webcam accesa e il pigiama nascosto sotto la camicia!
Benvenuti a una nuova puntata del “Bracco Baldo Show”, il podcast che parla di lavoro, vita digitale e caos moderno — con la giusta dose di ironia e qualche abbaio motivazionale.
Oggi parliamo di una grande illusione contemporanea:
lo smart working.
Che doveva renderci liberi… ma a volte ci ha solo reso più stressati, più isolati e più confusi su che giorno della settimana sia.
Ciao umani distratti e multitasking cronici!
Benvenuti a una nuova puntata del “Bracco Baldo Show”, il podcast che parla di lavoro, vita digitale e sopravvivenza mentale — sempre con un pizzico di ironia e tanto pelo sul microfono.
Oggi affrontiamo un nemico invisibile ma spietato:
le email, le chat, le notifiche.
Quelle cose che ti fanno pensare di essere connesso… ma in realtà ti stanno rubando la concentrazione.
Ciao umani distratti e multitasking cronici!
Benvenuti a una nuova puntata del “Bracco Baldo Show”, il podcast che parla di lavoro, vita digitale e sopravvivenza mentale — sempre con un pizzico di ironia e tanto pelo sul microfono.
Oggi affrontiamo un nemico invisibile ma spietato:
le email, le chat, le notifiche.
Quelle cose che ti fanno pensare di essere connesso… ma in realtà ti stanno rubando la concentrazione.
Oggi affrontiamo un tema che fa tremare anche i più zen tra voi: le riunioni che potevano essere una mail.
Sì, quelle che iniziano alle 9:00 e finiscono alle 11:30 con la frase “bene, aggiorniamoci la prossima settimana".
Oggi parliamo di un tema fondamentale: il personal branding.
Cioè, come costruire un’immagine talmente figa di te stesso che la gente ti segua anche se pubblichi la foto del tuo toast.
La persuasione non è manipolazione.
È l’arte di comunicare in modo tale che l’altro voglia ascoltare, comprendere e, se ritiene, cambiare prospettiva.
Ogni giorno persuadiamo: quando chiediamo un favore, proponiamo un’idea o vendiamo un prodotto.
Ma la vera maestria sta nel farlo con autenticità, empatia e strategia.
In questa puntata troverai 20 principi fondamentali per diventare una persona capace di influenzare positivamente gli altri — in modo etico, credibile e duraturo.
Oggi parliamo di qualcosa che usiamo tutti, tutti i giorni, in tutte le situazioni… e no, non è il caffè, anche se pure quello è fondamentale. Parliamo di parole. Quelle che usiamo possono essere delle bombe a mano… oppure dei trampolini elastici. Dipende da come le scegliamo.
Come incorniciare la realtà....cambia le parole, cambia la cornice, cambia la percezione, cambiano le scelte.
Oggi entriamo in un mondo affascinante, quasi misterioso: quello della persuasione.
Tranquilli, non parliamo di ipnosi da palcoscenico o bacchette magiche: qui si tratta di neuroscienze, cioè di come il nostro cervello prende decisioni. E sì, ci sono dei veri e propri segreti che possono renderci molto più convincenti… senza manipolare nessuno.
Pronti? Allacciate le cinture, perché vi porto dentro la testa – letteralmente!
Oggi parleremo di una cosa che ci accomuna più del calcetto del giovedì sera, più del traffico in tangenziale e più delle code alle Poste: i problemi.
Perché, diciamolo, i problemi non vanno mai in vacanza. Hanno questo tempismo perfetto: ti rilassi un attimo… e tac! Ecco che spunta un nuovo problema.
Ma attenzione: non tutti i problemi sono uguali. E non lo dico io, ma lo dice Laura Huang nel suo libro Il potere dell’intuito. Lei li divide in quattro categorie: semplici, complicati, complessi e caotici.
Oggi vi racconto questi quattro tipi… e vediamo insieme come possiamo riconoscerli e affrontarli senza perderci la salute (e magari anche con un sorriso).
Scopri davvero come acquisire esperienza per il percorso di crescita della tua vita.
Oggi parliamo di una superpotenza che tutti abbiamo, ma che spesso trattiamo come il Wi-Fi del vicino: lo usiamo a caso e ci lamentiamo se non prende. Parlo dell’intuito. Quel ‘sesto senso’ che ti dice se buttarti… o scappare come se avessi visto la bolletta della luce.
Oggi parliamo di una cosa che tutti odiamo, ma che ci salva più spesso di quanto pensiamo: gli errori. Sì, quegli inciampi che ci fanno sembrare imbranati… e invece ci rendono furbi. Forse.
Oggi parliamo di un tema che sembra roba da psicologi, ma in realtà ti serve più di un caffè al lunedì mattina: l’intelligenza emotiva.
Quella cosa che ti evita di rispondere a una mail acida scritta alle 2 di notte. O che ti aiuta a non esplodere quando il cliente ti dice per la quarta volta: “ci devo pensare”.
Oggi voglio parlare di un argomento che riguarda tutti noi: il riposo. Ma attenzione, non sto parlando solo di dormire otto ore a notte. Il riposo è molto di più, ed è fondamentale per ritrovare equilibrio ed energia nella nostra vita.
Prendo spunto da un libro che mi ha colpito molto: Sacred Rest della dottoressa Saundra Dalton-Smith. In questo libro si parla di sette tipi di riposo che spesso trascuriamo. Oggi li scopriremo insieme.
Oggi affrontiamo un tema che fa molto figo, molto profondo, ma che in realtà ci serve come il pane: vivere con un approccio… ZEN.
Ora, so già che qualcuno starà pensando: ‘Eh vabbè, io mica vivo in un tempio giapponese con i gong e i bonsai’.
E invece la buona notizia è che zen non significa diventare monaci, rinunciare al cellulare e parlare solo con le farfalle. Zen significa affrontare la vita quotidiana — lavoro, traffico, bollette, suocere comprese — con un atteggiamento diverso.
E oggi vi racconto come farlo… senza dover vestirvi d’arancione o imparare a levitare!”