“Voci di Protesta” è un progetto che vuole amplificare tutte quelle voci che hanno trovato nella musica un mezzo di espressione e ribellione.
Da chi ha preferito usare metafore a chi invece ha deciso di parlare senza mezzi termini, “Voci di Protesta” affronta le lotte di artisti di tutto il mondo attraverso un viaggio musicale.
All content for Voci di Protesta is the property of Voci di protesta and is served directly from their servers
with no modification, redirects, or rehosting. The podcast is not affiliated with or endorsed by Podjoint in any way.
“Voci di Protesta” è un progetto che vuole amplificare tutte quelle voci che hanno trovato nella musica un mezzo di espressione e ribellione.
Da chi ha preferito usare metafore a chi invece ha deciso di parlare senza mezzi termini, “Voci di Protesta” affronta le lotte di artisti di tutto il mondo attraverso un viaggio musicale.
Artisti coraggiosi che hanno espresso loro stessi in epoche passate hanno sicuramente aperto la strada a chi oggi non deve più nascondersi dentro a vestiti o generi che non sentono propri.
In questa quarta puntata di Voci di Protesta parliamo di una piccola parte di tutta quella che è la produzione musicale che si rifà alla comunità LGBTQ+
*Disclaimer: durante la puntata nomino la comunità rifacendomi alla sigla “LGBT”, ma ovviamente mi voglio riferire a CHIUNQUE faccia parte della comunità
Voci di Protesta
“Voci di Protesta” è un progetto che vuole amplificare tutte quelle voci che hanno trovato nella musica un mezzo di espressione e ribellione.
Da chi ha preferito usare metafore a chi invece ha deciso di parlare senza mezzi termini, “Voci di Protesta” affronta le lotte di artisti di tutto il mondo attraverso un viaggio musicale.
