
Episodio 9.
Nel 2012 Parmalat, ormai controllata da Lactalis, entra in una nuova fase di tensione: non più la sopravvivenza aziendale, ma la correttezza del prezzo delle acquisizioni intra-gruppo. Il fondo Amber Capital accusa Lactalis di aver imposto valutazioni gonfiate a danno degli azionisti di minoranza, evocando il rischio di “tunneling”. Consob e advisor come Mediobanca certificano la regolarità formale, ma il dubbio sull’indipendenza resta. Il caso approda al Tribunale di Parma, che conferma la legalità dell’operazione, senza però dissipare le critiche. È il simbolo dei limiti della corporate governance italiana: procedure rispettate, sostanza contestata.