Nell'autunno del 2022 il primo provvedimento del nuovo governo italiano è contro i rave party. La parola “rave” aleggia da anni suscitando controversie di ogni tipo. Il rave non è un fenomeno nuovo e tutto sommato non così di massa. Perché attrae tanta attenzione? Da dove viene questo fenomeno? Qual è la sua storia? In questo podcast proveremo a rispondere. Partiremo dall'Inghilterra degli anni ’80, racconteremo una storia che abbraccia decenni e generazioni. Una storia musicale e non solo: il sogno di un possibile altrove."The Rave Party - Una storia proibita" è un podcast di Chora Media scritto da Marco MancassolaL'advisor è Michele RossiLa cura editoriale è di Francesca MilanoIl producer è Alex PeverengoLa post produzione e il sound design sono di Cosma Castellucci e Filippo MainardiLa supervisione del suono e della musica è di Luca MicheliMusiche su licenza di Universal Music Publishing Ricordi Srl e di Machiavelli MusicSi ringrazia Piergiorgio Nicolazzini Literary Agency
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Nell'autunno del 2022 il primo provvedimento del nuovo governo italiano è contro i rave party. La parola “rave” aleggia da anni suscitando controversie di ogni tipo. Il rave non è un fenomeno nuovo e tutto sommato non così di massa. Perché attrae tanta attenzione? Da dove viene questo fenomeno? Qual è la sua storia? In questo podcast proveremo a rispondere. Partiremo dall'Inghilterra degli anni ’80, racconteremo una storia che abbraccia decenni e generazioni. Una storia musicale e non solo: il sogno di un possibile altrove."The Rave Party - Una storia proibita" è un podcast di Chora Media scritto da Marco MancassolaL'advisor è Michele RossiLa cura editoriale è di Francesca MilanoIl producer è Alex PeverengoLa post produzione e il sound design sono di Cosma Castellucci e Filippo MainardiLa supervisione del suono e della musica è di Luca MicheliMusiche su licenza di Universal Music Publishing Ricordi Srl e di Machiavelli MusicSi ringrazia Piergiorgio Nicolazzini Literary Agency
La prima ondata rave si dissolve rapidamente. Chi non si rassegna alla fine di questi party trova la compagnia dei new age traveller. La loro è una comunità variegata che vive spesso in accampamenti mobili, con una sua economia, e una socialità fatta di raduni periodici: i loro free festival. Nel 1990 questi due mondi si incontrano e iniziano a ballare insieme al ritmo di una nuova musica arrivata da Detroit: la techno. La techno è robotica, metallica, ripetitiva. Ipnotica. E soprattutto, è una musica universale, democratica. Una musica che ci dice: “Siamo tutti uguali”. Nel 1992 a Castlemorton si tiene il più grande rave illegale della storia: i partecipanti sono 30mila. Sui tabloid parte una campagna di criminalizzazione dei free party e nel 1994 il successore di Margaret Thatcher, John Major, vara una legge che prima volta criminalizza un preciso tipo di musica: il Criminal Justice and Public Order Bill.
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The Rave Party - Una storia proibita
Nell'autunno del 2022 il primo provvedimento del nuovo governo italiano è contro i rave party. La parola “rave” aleggia da anni suscitando controversie di ogni tipo. Il rave non è un fenomeno nuovo e tutto sommato non così di massa. Perché attrae tanta attenzione? Da dove viene questo fenomeno? Qual è la sua storia? In questo podcast proveremo a rispondere. Partiremo dall'Inghilterra degli anni ’80, racconteremo una storia che abbraccia decenni e generazioni. Una storia musicale e non solo: il sogno di un possibile altrove."The Rave Party - Una storia proibita" è un podcast di Chora Media scritto da Marco MancassolaL'advisor è Michele RossiLa cura editoriale è di Francesca MilanoIl producer è Alex PeverengoLa post produzione e il sound design sono di Cosma Castellucci e Filippo MainardiLa supervisione del suono e della musica è di Luca MicheliMusiche su licenza di Universal Music Publishing Ricordi Srl e di Machiavelli MusicSi ringrazia Piergiorgio Nicolazzini Literary Agency