In questo episodio Stelio Verzera e Marta Bertolaso esplorano la relazione tra esseri umani, tecnologia e la ricerca di significato nell'era digitale. Attraverso aneddoti di vita familiare e professionale, Marta ripercorre i fattori sociali e culturali che ci hanno portato a seguire canoni di performance e di successo alienanti invece che generativi, e fa luce sugli aspetti che invece distinguono l’approccio umano da quello delle macchine. Presenza, ascolto, gratitudine, capacità di stare con gli altri restando coerenti con se stessi, coltivare relazioni e disponibilità a fare comunità sono tra gli elementi a cui tornare se vogliamo riportare bellezza nel lavoro e nelle nostre vite. 

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Marta Bertolaso ​​è Professoressa di Filosofia della Scienza e dello Sviluppo Umano presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma. Esperta di filosofia dei sistemi complessi, ha approfondito l’impatto delle nuove tecnologie digitali sul lavoro, sulle organizzazioni e sui nuovi modelli di innovazione e società sostenibile. Pensiero critico e altre virtù epistemiche costituiscono la controparte anche educativa ed etica dell'epistemologia relazionale di cui è esperta. E’ autrice di oltre 100 lavori tra articoli e volumi, di cui due riportati qui in basso come spunti per approfondire.

Link e risorse: 

Marta Bertolaso 

Le questioni aperte della vita: epistemologia della complessità 

Umanesimo tecnologico: una riflessione filosofica sull’intelligenza artificiale

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