
Teatri, grande schermo, balletti, film, serie tv, insomma, un grandissimo esempio di eclettismo: non chiamatela Giò ma Sara Santostasi. Sara ha lavorato a progetti importanti, tra i quali "I Cesaroni" e " Un medico in famiglia", ma tra i suoi traguardi c'è quello di essere uno dei pochi personaggi di Don Matteo ad essere rimasta in vita durante la serie. A parte gli scherzi, Sara ci ha fatto ridere tantissimo con la sua autoironia e il suo essere sempre carica a molla, ma allo stesso tempo la sua intelligenza e la sua profondità ci hanno permesso di toccare temi importanti: con lei abbiamo parlato di quanto possa essere deleteria la competizione, di quanto sia importante in questo lavoro non giudicare il personaggio per immedesimarsi meglio e allo stesso tempo metterci qualcosa di proprio e di quanto sia importante scegliere sempre ruoli diversi, anche da se stessi, tanto che ci ha confessato che il suo sogno è fare la cattiva. Abbiamo parlato anche di danza, altra sua grande passione, di "Ballando con le stelle" e di "Destinazione danza" la scuola che lei stessa ha creato e nella quale insegna con passione alle sue giovani allieve non solo i segreti della danza, ma anche a non farsi divorare da competizione e dinamiche poco sane.