
"Calciatrice professionista, innamorata del proprio sport" così recita la prima linea del cv che Alia Guagni ha fatto stampare sulla sua maglia di gara in occasione della sua ultima partita in maglia Como.
Il motivo? Sensibilizzare l'opinione pubblica su un problema assai comune per le atlete di qualsiasi sport e disciplina: una vita dopo la fine della carriera sportiva.
E mentre il Como si è già mosso per dare supporto alle sue tesserate, sui social le critiche alle parole della ex calciatrice non mancano.
Ne parlo nel nuovo episodio di Storie di Sport al Femminile