di Roberta Lippi
In Soli raccogliamo le storie dei bambini che sono stati portati dai loro genitori nelle comuni di Osho tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta. Racconteremo, grazie anche alla loro voce, il senso di libertà, l’anticonformismo e la concretezza, ma anche la confusione, la sessualità precoce, la sofferenza e la solitudine. Adulti che, oggi, dicono che non sanno chi sarebbero diventati senza quell’esperienza, trascorsa perché i loro genitori, all’improvviso, decisero di lasciare tutto e metterli in comune, in tutti i sensi.
Illustrazione di Martino Pietropoli
Musiche di Smokelab
All content for Soli is the property of storielibere.fm and is served directly from their servers
with no modification, redirects, or rehosting. The podcast is not affiliated with or endorsed by Podjoint in any way.
di Roberta Lippi
In Soli raccogliamo le storie dei bambini che sono stati portati dai loro genitori nelle comuni di Osho tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta. Racconteremo, grazie anche alla loro voce, il senso di libertà, l’anticonformismo e la concretezza, ma anche la confusione, la sessualità precoce, la sofferenza e la solitudine. Adulti che, oggi, dicono che non sanno chi sarebbero diventati senza quell’esperienza, trascorsa perché i loro genitori, all’improvviso, decisero di lasciare tutto e metterli in comune, in tutti i sensi.
Illustrazione di Martino Pietropoli
Musiche di Smokelab
Nel New Jersey, Deeksha e Sheela assecondano i capricci del guru mentre cercano di dare vita alla nuova comune di Rajneeshpuram, ma all'improvviso la storia prende una virata per una delle due: mentre Sheela asseconda Osho in tutto ciò che fa, chiede, insegna, Deeksha ha un'illuminazione, ma non del tipo mistico: chi è realmente l'uomo che credeva di aver conosciuto dieci anni prima e che ha sempre considerato un maestro? E cosa vuole veramente?
Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Soli
di Roberta Lippi
In Soli raccogliamo le storie dei bambini che sono stati portati dai loro genitori nelle comuni di Osho tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta. Racconteremo, grazie anche alla loro voce, il senso di libertà, l’anticonformismo e la concretezza, ma anche la confusione, la sessualità precoce, la sofferenza e la solitudine. Adulti che, oggi, dicono che non sanno chi sarebbero diventati senza quell’esperienza, trascorsa perché i loro genitori, all’improvviso, decisero di lasciare tutto e metterli in comune, in tutti i sensi.
Illustrazione di Martino Pietropoli
Musiche di Smokelab